Il canile comprensoriale, situato in località Marrone a Sala Consilina, a breve potrebbe a breve diventare una realtà importante per il territorio. Ondanews ha incontrato Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano.
- Presidente, firmata la convenzione di affidamento in gestione del canile comprensoriale da parte della Comunità Montana Vallo di Diano alla ditta Impresim S.r.l. di Padula: cosa succederà nei prossimi mesi?
Nei prossimi giorni riprenderanno i lavori e l’impresa ha assunto l’impegno di completare subito, entro 90 giorni, alcuni locali da utilizzare come ambulatorio da mettere a disposizione dell’ASL (servizio Veterinario).
- Quando si concluderanno i lavori?
Spero presto, ovviamente dipenderà dalla capacità tecnica ed economica dell’ impresa. Per contratto, l’intero lavoro (comprese le opere migliorative offerte in fase di gara) dovrà essere completato entro 625 giorni dalla consegna dei lavori.
- Come funzionerà il canile comprensoriale?
Funzionerà come canile sanitario (ricovero di cani, per i quali si accerti l’effettivo stato di randagismo, che dopo la sterilizzazione saranno trattenuti alcuni giorni e poi rimessi sul territorio, per quelli che vengono catturati o ritrovati in attesa di essere riconsegnati ai proprietari, per quelli da tenere sotto osservazione perchè hanno morsicato) e come rifugio, custodia e mantenimento per i comuni che intendono usufruire di tale servizio.
- Sembra, dunque, che l’opera si avvii al completamento. Quanto è importante una struttura del genere per combattere il problema del randagismo nel Vallo di Diano?
Possiamo senz’altro ritenerla una struttura molto utile per il comprensorio, soprattutto per le attività di sterilizzazione e cura degli animali, ma non dobbiamo illuderci che il problema sarà completamente risolto. Sarà un valido deterrente: prima si comincia a trattare il randagismo nel modo corretto, prima si può ridurre il fenomeno e migliorare le condizioni degli animali sotto tutti gli aspetti. Sarà sicuramente un presidio che garantirà un diverso rapporto con gli animali sia per le adozioni che per la custodia, considerando il fatto che interverranno anche associazioni presenti che hanno già manifestato il loro interesse a collaborare con il gestore.
– Filomena Chiappardo –
Apprendiamo che i cani saranno RICOVERATI nel CANILE tra 21 MESI. Nel frattempo dove andranno i cani randagi catturati e poi sterilizzati, in attesa di adozione, nei Comuni del territorio della Comunità Montana Vallo di Diano ? Saranno TUTTI immessi, da cani liberi di proprietà comunale, nel territorio dei Comuni di cattura? Chi provvedrà e con quali modalità a sfamarli e dare loro una cuccia?