Cani costretti a vivere tra gli escrementi e rinchiusi in gabbie di zinco fatiscenti, è lo scenario che si è presentato agli occhi dei volontari del Nucleo Guardie Zoofile Enpa.
Un vero e proprio canile abusivo situato in località San Pietro nel comune di Contursi Terme, dove il proprietario, un 40enne del posto, aveva creato un allevamento di coppie di cani di grossa taglia da vendere sul mercato illegale.
Il blitz effettuato dai volontari dell’Enpa insieme ai Carabinieri di Contursi e agli uomini della Polizia Municipale, ha permesso di salvare 11 cani che vivevano in condizioni igienico sanitarie carenti.
I cani sono stati tutti microchippati dai sanitari dell’Asl e sequestrati, in attesa di essere trasferiti presso un canile adeguato. Il proprietario del canile abusivo invece, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali.
Intanto sull’accaduto la Procura di Salerno ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
“Abbiamo ottenuto un risultato importante grazie alla sinergia tra la nostra associazione, i Carabinieri e i Vigili Urbani – spiega Alfonso Albero, Capo Nucleo delle Guardie Zoofile Enpa Salerno – Abbiamo salvato undici cani dal destino incerto”.
– Mariateresa Conte –