Gli uomini dell’Anas di Sala Consilina ancora una volta si rendono protagonisti di un salvataggio di un animale lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo.
Oggi la squadra formata da Giuseppe Belcastro, Luigi D’Elia ed Enzo Telesca ha messo in salvo un cane nei pressi di Sicignano degli Alburni al km 57+900 in direzione Nord.
L’animale vagava lungo la carreggiata e il repentino intervento della squadra Anas non solo ha permesso di salvarlo da un probabile investimento ma ha anche tutelato l’incolumità dei numerosi automobilisti che percorrono quotidianamente quel tratto di autostrada.
Il cane, una volta messo in salvo, è stato affidato alla dottoressa Pecoraro del Servizio Veterinario dell’ASL Salerno, allertata sul posto dai dipendenti di Anas.
Non è la prima volta che gli uomini di Anas del Nucleo di Sala Consilina si rendono protagonisti di un salvataggio simile. Soltanto nel mese di novembre, infatti, hanno recuperato e messo al sicuro un rapace con un’ala ferita lungo l’A2 del Mediterraneo.
Il nuovo Codice della Strada ha introdotto sanzioni più severe per chi abbandona animali su strada o nelle sue pertinenze. Attualmente, l’articolo 727 del Codice penale prevede pene che includono l’arresto fino a 1 anno o un’ammenda tra 1.000 e 10.000 euro per l’abbandono di animali domestici o abituati alla cattività. Con le nuove disposizioni questa pena viene aumentata di un terzo se l’abbandono avviene in strada.
Se l’abbandono di un animale provoca un incidente stradale con conseguenze gravi, come lesioni personali o la morte di una o più persone, si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime: reclusione da 3 mesi a 1 anno per lesioni personali gravi, reclusione da 1 anno a 3 anni per lesioni personali gravissime e reclusione da 2 a 7 anni in caso di omicidio stradale. Oltre alla pena principale il nuovo Codice prevede l’applicazione automatica di pene accessorie in proporzione alla gravità del fatto, tra cui sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno e revoca della patente nei casi più gravi.