Lotta tra la vita e la morte il cane meticcio di nome Smilzo, che ieri è stato sparato, quasi certamente con un fucile a pallettoni, a Sicignano degli Alburni. Il cane, che pesa appena 5 chili, è stato prontamente soccorso, e i veterinari stanno facendo il possibile per salvarlo.
Un gesto deplorevole ad opera, al momento, di ignoti. Un gesto che non trova alcuna giustificazione, commesso ai danni di un animale piccolo, indifeso e forse anche abbandonato. Tutti si chiedono cosa avrà fatto di tanto grave da meritarsi alcuni colpi, quasi certamente sparati a distanza ravvicinata, che lo hanno raggiunto nella parte posteriore del corpo, all’altezza della coda. Il colpo, o i colpi, gli hanno causato ferite gravissime e assolutamente non belle da vedere.
A segnalare l’accaduto è stato un cittadino di Sicignano degli Alburni. Successivamente in paese è intervenuto il servizio veterinario dell’Asl, con i dottori Luciano Lavorgna, Ilaria Granito e Cosimo Brenga, che hanno prestato i primi soccorsi a Smilzo. E’ stato poi preso in cura dai volontari di Salerno della “Lega per la difesa del cane“, dove si trova attualmente.
Smilzo nei prossimi giorni subirà un delicatissimo intervento chirurgico. Quasi certamente si renderà necessaria l’amputazione della coda necrotica e intervento di plastica ricostruttiva di tutta l’area interessata. I veterinari sperano in un arresto del processo necrotico, altrimenti Smilzo potrebbe non salvarsi. L’augurio è che Smilzo possa salvarsi ed essere successivamente adottato.
Il brutto accaduto di Sicignano arriva qualche giorno dopo il grave episodio che ha visto protagonista una cagnolina a Sala Consilina colpita anche lei da ignoti con un’arma da fuoco.
– Claudio Buono –