Con un’ordinanza sindacale il primo cittadino di Sessa Cilento, Gerardo Botti, ha interdetto l’accesso all’area sommitale del Monte Stella per salvaguardare la salute e l’incolumità pubblica e privata.
L’ordinanza si è resa necessaria dopo la nota inviata dalla Procura di Vallo della Lucania, a seguito delle indagini fatte dal Nucleo di Polizia Ambientale, con la quale ha segnalato che “l’analisi di banda stretta ha consentito di individuare la presenza di diversi emittenti FM che contribuiscono al superamento sia del valore di attenzione di 6 V/m che del limite di esposizione di 20 V/m”.
Per questo motivo il sindaco ha ritenuto necessaria l’ordinanza di interdizione all’accesso al luogo di culto della popolazione segnalando la presenza di campi magnetici e il superamento dei limiti di esposizione.
Oltre alle antenne radio, in zona è presente un impianto radar, gestito dall’Enav, che sfrutta la tecnologia Loran (LOng RAnge Navigation) per controllare gli spostamenti aerei in tutta la parte est del Mar Tirreno centrale e meridionale.