Ieri i militari del Nucleo Carabinieri Parco di Castellabate, diretti dal Maresciallo Giovanni Saviello, su disposizione della Procura della Repubblica hanno eseguito a Montecorice un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania di un’area di circa 30000 metri quadrati adibita a campeggio su cui sono presenti numerose strutture prefabbricate a carattere permanente destinate ad alloggio dei villeggianti.
L’area si trova nella perimetrazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e in una zona ricadente nel Piano Territoriale Paesistico Cilento Costiero.
Le attività investigative, eseguite con l’ausilio dell’Ufficio Tecnico Comunale, hanno permesso di accertare la realizzazione, in costanza di un titolo abilitativo illegittimo e di precedenti ordinanze di demolizione mai ottemperate, in assenza di sanatoria dei precedenti abusi e di nulla osta dell’Ente Parco di interventi di completamento e ampliamento delle pregresse opere abusive e di ulteriori strutture permanenti destinate ad alloggi. Sulla base di tali elementi sono state contestate al proprietario dell’area e al committente ipotesi di reato riconducibili ad abusi edilizi e paesaggistici in area di particolare pregio ambientale quale quella del Parco Nazionale.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito nell’attuale fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
I controlli, che continueranno nei prossimi mesi, si inseriscono nella più ampia attività di prevenzione e repressione dei reati ai danni delle risorse ambientali e paesaggistiche protette svolta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania ed il coordinamento del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.