E’ nata ieri la prima legge dell’era De Luca in Regione Campania.
Il Consiglio regionale ha approvato infatti la normativa relativa alla semplificazione amministrativa e normativa e che, oltretutto, contiene degli articoli per liberalizzare alcune attività economiche. Regole più semplici e procedure più veloci grazie a questo primo atto varato in Consiglio con 30 voti favorevoli e 3 astenuti e non senza le polemiche delle opposizioni consiliari (per Stefano Caldoro “in quella legge di semplificazione non c’è nulla“).
Un occhio di riguardo particolare ai procedimenti amministrativi, che non potranno durare più di 90 giorni (tranne casi eccezionali in cui non si potrà andare oltre i 180). Dirigenti e funzionari inadempienti si vedranno applicare in caso contrario delle sanzioni. Saranno inoltre archiviati in digitale tutti i documenti e i cittadini potranno accedere alle informazioni utili tramite i siti istituzionali.
Verrà abolito il registro delle imprese per l’artigianato e nascerà l’Ufficio per lo Sportello Unico regionale delle attività produttive.
“L’approvazione della Legge è un primo passo in avanti per la sburocratizzazione nella nostra Regione – ha dichiarato il Presidente De Luca a margine dell’approvazione – diamo tempi certi, 60 giorni al massimo e non 10 anni, per l’iter amministrativo regionale, cancelliamo le commissioni per commercio ed artigianato, creiamo lo Sportello Unico Regionale per le imprese“.
“Comincia una vera e propria rivoluzione per velocizzare e favorire gli investimenti, la nascita di nuove imprese, la creazione di lavoro – continua De Luca – Noi abbiamo sostenuto questo processo, altri no“.
– Chiara Di Miele –