“Studenti di Serie A e studenti di Serie B“. E’ questo quanto sostenuto dall’attivista del M5S e organizzatore del Meetup Amici di Beppe Grillo – Attivisti Sala Consilina, Giuseppe Di Giuseppe, in merito all’erogazione delle borse di studio da parte della Regione Campania per l’anno scolastico 2018/2019.
Una delibera di Giunta regionale dello scorso gennaio, infatti, comunica che le risorse attribuite alla Campania dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca sono pari a 5.621.821,70 euro e stabilisce l’ammissibilità al beneficio per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado fissando in 400 euro l’importo unico della borsa di studio ed in 15.748,48 euro la soglia massima del livello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per la presentazione delle istanze di accesso.
Sono state presentate 38.833 domande e finanziate 14.054. Però 22.165 sono le domande non finanziabili per mancanza di coperture e 2.164 quelle escluse.
“Con il riconoscimento di maggiori forme di autonomia alle Regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione a seguito delle iniziative intraprese da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna nel 2017 la situazione sarà sempre peggio – afferma Di Giuseppe, preoccupato per la situazione -. Ho segnalato quanto accaduto al portavoce regionale, il consigliere Vincenzo Viglione, il quale ha detto che solleverà il problema a chi di competenza“.
Recentemente l’attivista Di Giuseppe aveva portato la problematica all’attenzione del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti.
– Chiara Di Miele –