Tradizione, fede e passione per il movimento sono alla base del Cammino storico-religioso “Caggiano-Viggiano”, un itinerario che permette a tanti devoti di raggiungere a piedi il Sacro Monte di Viggiano.
Questa mattina si sono aperte le porte del Santuario per i tanti che prendono parte al cammino in nome della devozione alla Madonna Nera.
Un progetto dell’associazione sportiva di protezione ambientale “Caggiano Escursioni Verticali” e da sempre sostenuto dagli 8 Comuni che vengono attraversati dal percorso: Caggiano, Sant’Angelo le Fratte, Brienza, Sasso di Castalda, Calvello, Marsico Nuovo, Marsicovetere e Viggiano.
“Improvvisamente la fatica e la stanchezza di tre giorni di duro cammino svaniscono. La sensazione è quella di un vero e proprio ricongiungimento con la nostra anima. Abbiamo attraversato montagne e paesaggi che raccontano storie e tradizioni plurisecolari. Si tratta della nostra storia. Non è facile descrivere le emozioni che si provano una volta arrivati in cima. La sensazione che prevale è quella del compimento di un’ambizione collettiva: un gruppo che ha condiviso tutto in 72 ore di viaggio e che ora può finalmente consegnarsi alla preghiera e alla riflessione. Sappiamo tutti che camminare vuol dire prima di tutto indagare, conoscere, scoprire, ricercare la propria identità. Ognuno di noi, al termine di questa stupenda esperienza, potrà sicuramente raccontare cosa ha scoperto e cosa ha trovato. Voglio ringraziare questo meraviglioso gruppo per avermi consentito di provare emozioni uniche” sono le parole di Andrea Mario Rossi poco dopo l’arrivo sul Monte.