Uno spiacevole quanto grave episodio quello di cui è rimasto vittima il sindaco di Camerota Antonio Romano nel pomeriggio di lunedì.
Il primo cittadino della nota località turistica cilentana, come ama spesso fare durante il tempo libero, era in bicicletta lungo via Luigi Matteo in località Calanca. “Nei momenti di relax – spiega il sindaco Romano – cerco di monitorare il territorio anche andando in bici e fermandomi a parlare con i miei concittadini per ascoltare le loro richieste e cogliere tutte le loro segnalazioni“.
D’un tratto un cittadino ha fermato il sindaco per parlargli di una problematica legata a delle questioni di confine tra privati. Romano ha tentato di spiegare all’uomo di essersi già preso carico di risolvere la faccenda, nonostante non fosse di competenza del Comune. D’improvviso l’uomo, colto probabilmente da un raptus, ha iniziato ad inveire contro il sindaco, ingiuriandolo. Romano ha dunque deciso di allontanarsi risalendo sulla sua bicicletta ma, appena messosi in marcia, si è improvvisamente sentito tirare i capelli con forza. Il gesto è stato così violento da far cadere alcune ciocche e da costringere Romano, il giorno seguente, a recarsi in ospedale per essere visitato.
“Sicuramente denuncerò alle forze dell’ordine quanto mi è accaduto – spiega il sindaco di Camerota raggiunto telefonicamente da Ondanews – perchè è di una gravità assoluta. Rimane l’amarezza per chi come me si dà totalmente alla comunità ed è sempre disponibile e pronto a dare delle risposte a tutti. Al di là dell’aggressione fisica mi hanno profondamente ferito le offese gravissime che mi sono state rivolte dal cittadino. Bisogna ridare dignità alle istituzioni ed evitare che episodi simili si ripetano a danno di chi si prende cura della comunità“.
– Chiara Di Miele –