Lo aveva anticipato il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, dopo l’incontro di qualche settimana fa in Regione con i dirigenti di Palazzo Santa Lucia. Oggi arriva la conferma della Regione Campania, ente erogatore del finanziamento, all’utilizzo delle economie di gara per la realizzazione dei progetti di recupero e riuso del Palazzo Salerno e riqualificazione degli spazi aperti e miglioramento dell’accessibilità al centro storico di Camerota.
Per entrambe le opere non si è ancora decretata la conclusione, in quanto alcuni imprevisti ne hanno rallentato l’esecuzione, rendendo necessaria la modifica della strategia di approccio operativo, con la redazione di apposita variante. In particolare i lavori di recupero e riuso del Palazzo Salerno sono sospesi a causa della redazione e approvazione della perizia di variante giustificata da circostanze, al momento dell’appalto dell’opera, imprevedibili (ritrovamenti archeologici al di sotto del primo livello), oltre che dall’approvazione di nuove disposizioni legislative o regolamentari (Nuove Norme Tecniche Costruzioni) che hanno richiesto un adeguamento tecnico-amministrativo.
Per i lavori di riqualificazione degli spazi aperti e miglioramento dell’accessibilità al centro storico è in fase di redazione una perizia di variante, conseguente ai ritrovamenti archeologici, in più punti di Piazza Castello. Difatti è intenzione dell’Amministrazione utilizzare non solo nel migliore dei modi tali risorse, ma anche sfruttarle ricorrendo a soluzioni tecniche d’avanguardia, che diano risalto e siano testimonianza dell’attaccamento alle proprie radici, storia e tradizioni.
“Ringrazio a nome mio e dell’Amministrazione comunale gli uffici della Regione Campania, i dirigenti e i tecnici – dichiara il sindaco di Camerota – circa un mese fa siamo stati in Regione, a Napoli, per chiedere di impiegare queste somme nelle varianti dei progetti. Dall’altro lato abbiamo trovato professionisti disponibili che hanno appreso subito la necessità, per Camerota, di portare a termine questi progetti. Ora aspettiamo solo il via libera della Sovrintendenza per riprendere i lavori e avviarci verso la consegna delle opere che sono strategicamente e culturalmente molto importanti per Camerota capoluogo“.
– Chiara Di Miele –