Dal primo settembre a Camerota non c’è più la postazione di emergenza sanitaria 118.
“La convenzione era prevista fino al 31 agosto“, spiegano dagli uffici dell’Asl dove, in queste ore, stanno arrivando numerose sollecitazioni per una proroga del servizio.
Lo riporta il quotidiano “La Città di Salerno”. Al momento l’ambulanza più vicina è quella del Saut di Palinuro che, però, deve coprire un territorio vastissimo, da Palinuro a Celle di Bulgheria, fino a Camerota.
Considerato il numero elevato di turisti ancora in zona, l’attuale servizio di emergenza sanitaria potrebbe risultare inefficace. Sono stati più di 180 gli interventi effettuati in due mesi dalla sola postazione di Marina di Camerota (gestita dai volontari della Cilento Emergenza onlus) che ora, però, non è più operativa.
Dal primo settembre è stata abolita anche la guardia medica turistica, che assicurava la presenza di un medico nelle ore diurne.
Situazione simile anche in altri comuni del Cilento: stop delle ambulanze estive anche a Castellabate, Casal Velino, Acciaroli, Pisciotta e sul porto di Palinuro.
Il capogruppo di opposizione di Camerota del Pd, Pierpaolo Guzzo, ha chiesto l’intervento di Vincenzo De Luca. “Considerata la presenza turistica è necessario prorogare il servizio 118 almeno fino al 30 settembre – ha spiegato il consigliere – Chiediamo a De Luca e ai vertici dell’Asl di intervenire immediatamente per continuare ad assicurare a residenti e turisti il servizio di assistenza sanitaria 118″.
– redazione –