Ancora un episodio di calcio violento che vede come protagonista la squadra dell‘U.S. Agropoli 1921 i cui vertici nel weekend hanno denunciato pubblicamente di aver subito un’aggressione al termine della partita all’interno degli spogliatoi di Ercolano.
“Dopo il triplice fischio – raccontano – alcuni facinorosi hanno fatto irruzione nello spogliatoio dove i nostri tesserati si stavano cambiando. Alcuni tesserati hanno riportato contusioni. Sul posto sono dovute intervenire diverse pattuglie dei Carabinieri, che insieme ai dirigenti di entrambe le società hanno riportato l’ordine e calmato la situazione. Tali episodi non hanno niente a che vedere con il calcio, mortificano intere città e soprattutto mortificano le proprietà che con tanti sacrifici cercano di regalare lo spettacolo più bello del mondo“.
L’U.S. Agropoli 1921 ha però sottolineato la correttezza della Dirigenza e della proprietà dell’Ercolanese 1924 il cui comportamento per tutta la partita è stato esemplare, sperando però che tali episodi non accadano più e che i responsabili siano perseguiti e puniti. Dopo l’episodio di violenza il tecnico dell’Ercolanese, Raffaele Di Pasquale, ha fatto pervenire un messaggio alla squadra agropolese. “Non c’è nessuna giustificazione alla violenza – dichiara -. Dopo una bella partita dove si sono affrontate due grandi squadre si sono verificati dei gravissimi episodi di violenza che hanno visto protagonista una frangia di tifosi che nulla ha a che vedere con quello che dovrebbe essere un sano e caloroso sostegno alla squadra. I fatti accaduti gettano fango su una comunità che in maniera energica quotidianamente combatte questi fenomeni. Personalmente, in quanto educatore che ha speso una vita intera per formare cittadini attraverso lo sport, esprimo solidarietà nei confronti dei giocatori, dello staff e dei dirigenti dell’Agropoli e una netta condanna“.
Anche l’Ercolanese 1924, nelle persone dei Presidenti, dello staff della società e della squadra tutta, condanna fermamente la vile aggressione ai danni della U.S. Agropoli 1921. “In queste ore la Società sta fornendo totale collaborazione alle Forze dell’Ordine per l’individuazione dei responsabili – fanno sapere -. Atti come questi non solo offendono chi investe nel calcio ad Ercolano, ma pongono seri dubbi sui valori sportivi che animano gruppetti di scalmanati irresponsabili. Fatti di questo tipo danneggiano società e squadra e sono inspiegabili ed inaccettabili. Alla società, allo staff ed ai calciatori dell’Agropoli vanno i nostri complimenti per il risultato ottenuto sul campo e la nostra totale solidarietà rispetto all’aggressione subita. Lo sport prevede le vittorie e le sconfitte, oggi, a causa di qualche vile testa calda, lo sport ad Ercolano perde due volte. L’Ercolanese 1924 prende le distanze da chi è stato artefice di questi incresciosi fatti e da chi vive il calcio come sfogo personale settimanale“.
Lo stesso sindaco di Ercolano, Ciro Buonaiuto, definisce quanto accaduto allo Stadio Solaro “un episodio vergognoso che ha macchiato la Città di Ercolano“. C’è il rischio che il “Solaro” venga chiuso, “con un danno per il tifo sano e le famiglie che amano trascorrere la domenica allo stadio – come sottolinea il primo cittadino -. Mi auguro che le forze dell’ordine, con la collaborazione anche della società e dei tifosi sani, riescano ad identificare, isolare e punire questi delinquenti. Esprimo solidarietà e vicinanza ai tesserati dell’US Agropoli e li invito, a spese dell’Amministrazione, a tornare ad Ercolano, la città degli Scavi e del Vesuvio che investe ogni giorno in cultura, turismo e legalità“.