Per il Valdiano nel match di recupero sul campo del Cervinara arriva un’altra sconfitta (1-0): la nona della stagione. Un passo falso che di fatto fa ridurre ulteriormente al lumicino le possibilità di entrare nel novero della griglia play off. Alla formazione irpina è bastata una rete al minuto 19 del bomber Befi, per chiudere i conti e rilanciare le quotazioni dell’Audax che con 49 punti pur rimanendo terza si porta ad un solo punto dall’Agropoli che la precede a quota 50, mentre il Valdiano resta a 40 punti all’ottavo posto.
Una sconfitta che conferma il momento no del club azulgrana che appare aver mollato gli ormeggi. Nella trasferta in terra irpina si è giunti con una formazione rimaneggiata da assenze per squalifiche e infortuni, come quelli di Casella e di Trimarco, mentre out perché fermati dal giudice sportivo Siciliano e Robertiello. Per quanto riguarda la posizione dell’estremo difensore ex Salernitana e dell’attaccante Trimarco, bisogna dire che ufficialmente erano assenti per le motivazioni indicate, ma in realtà i due avrebbero lasciato il club visto che hanno disertato tutte le sedute di allenamento negli ultimi dieci giorni, e una conferma ulteriore sulla loro uscita di scena anticipata potrebbe arrivare domenica quando si ritorna in campo per la terzultima di campionato e il Valdiano a Casalbuono ospiterà la capolista Sorrento.
Per la cronaca la rete che decide il match è firmata da Befi che approfitta di una incertezza dell’estremo Novelli, poi subisce la reazione del Valdiano che crea qualche pericolo, ma sono sempre gli irpini a sfiorare il raddoppio dapprima con un legno e poi due volte con Befi che manca l’appuntamento con la seconda marcatura, ma la più ghiotta occasione capita a pochi secondi dal triplice fischio sul piede di Della Femina che, imbeccato da Sorriso, a porta spalancata manda incredibilmente alto, e su questo errore arriva il fischio finale che decreta la sconfitta del Valdiano mentre regala una vittoria pesante all’Audax Cervinara che punta alla piazza d’onore. Tra tre giorni si torna di nuovo in campo.
– Gerardo Lobosco –