Il Valdiano lascia Teggiano. La squadra di calcio che per sei anni, ovvero fin dalla sua costituzione che l’ha portata ai vertici del calcio regionale con la partecipazione all’eccellenza ed ha giocato le sue gare interne nella “Città Museo”, ha deciso di non usufruire più dell’impianto di località “Castagneta”, ai piedi del centro storico. Una scelta dettata da motivi legati alle precarie (un eufemismo) condizioni in cui versa la struttura sportiva teggianese.
“Di certo non ci sono le condizioni per continuare a giocare a Teggiano – riferisce uno dei tre direttori sportivi del club, Biagio Langone– l’impianto presenta molte criticità ed aver affrontato le due stagioni in eccellenza è stato uno sforzo notevole. Purtroppo all’orizzonte non si intravedono possibilità di adeguamento, per cui è apparso inevitabile trovare nuove soluzioni e stiamo valutando alcune opzioni. Di certo, visto che portiamo il nome del comprensorio, il nostro intento è quello di allargare anche ad altri centri il coinvolgimento anche nei quadri dirigenziali del nostro sodalizio”.
In pole per ospitare le gare casalinghe del club di patron Carmine Cardinale, sembra esserci il Centro Sporivo Meridionale di San Rufo, che dopo i lavori di ristrutturazione è pronto per ritornare al suo splendore e magari, nella mente dei dirigenti del Valdiano, c’è l’auspicio di ripetere le gesta della squadra che fece sognare l’intera vallata a metà degli anni ’80.
Ma quella di San Rufo non è l’unica opzione a disposizione: ci sarebbe il “F.lli Cardiello” di Sant’Arsenio e l’“Osvaldo Rossi” di Sala Consilina, quest’ultimo, però, ancora alle prese con il completamento della tribuna, altre soluzioni portano al “San Giovanni” di Sassano e al “Medici” di Polla.
“La scelta – dice ancora Langone – sarà fatta prima dell’inizio della stagione che, come al solito, parte con la Coppa Italia ed è in programma nella prima domenica di settembre”.
Intanto è stata fissata la data del ritiro: si parte domenica 7 agosto alle ore 16.30 al “G. Romanelli” di Monte San Giacomo, dove la squadra agli ordini di Manfredini rimarrà con una breve pausa a cavallo del Ferragosto fino al 3 settembre, vigilia del debutto in Coppa.
Intanto la “Triade” della direzione sportiva, che oltre a Langone comprende anche D’Aguanno e Trezza, è al lavoro per fornire a Manfredini gli uomini adatti ad affrontare le insidie del massimo torneo regionale. Il primo colpo messo a segno è l’arrivo del difensore Vincenzo D’Alto, svincolatosi dal Sassano.
– Gerardo Lobosco –