Tanto tuonò che piovve. E così, dopo un inizio da incubo, è arrivato l’esonero dell’allenatore Christian Manfredini, che chiude precocemente la sua avventura sulla panchina del Valdiano.
Per l’ex di Chievo e Lazio si conclude in modo decisamente negativo e con un bilancio per niente invidiabile la sua prima esperienza nella nuova veste di timoniere: cinque sconfitte in altrettante partite, una sola rete all’attivo e ultimo posto in classifica non sono di certo un bel biglietto da visita per intraprendere la nuova carriera.
Evidentemente l’approccio nella nuova veste di allenatore per Manfredini si è rivelato più complicato del previsto e lo testimonia il fatto che in due mesi non è riuscito a trasmettere i suoi concetti. Non gli è bastata l’esperienza maturata da calciatore anche in ambito internazionale per riuscire ad affrontare le insidie che insistono in questa nuova veste. Ed inevitabilmente per Manfredini si sono spalancate le porte non certo piacevoli dell’esonero.
La notizia gli è stata comunicata nella notte dopo una riunione fiume che ha visto i dirigenti del Valdiano, con in testa il presidente Cono Dino Di Candia e il direttore generale Gianrocco Vertucci, adottare il provvedimento. A Manfredini, di rientro dagli studi RAI dove aveva appena finito di prendere parte alla rubrica “Zona 11 P.M.” a cui partecipa ogni settimana, non è restato altro che prendere atto della decisione e augurare buon lavoro al suo sostituto.
Un provvedimento che era nell’aria e che lo stesso ormai ex allenatore degli azulgrana aveva messo in previsione dopo l’ultimo ko con il Sorrento. Intanto c’è attesa per conoscere il nome del nuovo tecnico. Dalla sede del club fanno sapere, attraverso il responsabile dell’area comunicazione Rocco Di Gruccio, che sarà ufficializzato al termine della gara in programma domani in anticipo sul campo della Palmese, nell’occasione in panchina andrà Biagio Langone.
Una cosa appare certa: non sarà Mario Pietropinto, che pure si era visto sugli spalti del San Giovanni di Sassano nell’ultima uscita. Invece appare più probabile che possa essere un allenatore avvezzo alla categoria e capace di prendere in mano situazioni delicate. Solo poche ore e sapremo chi sostituirà Manfredini.
Il 13 ottobre non sembra un giorno fortunato per gli allenatori del Valdiano. Lo scorso anno giunsero le dimissioni di Franco Masullo, questa volta è arrivato l’esonero di Manfredini. Come dire non è vero ma ci credo.
– Gerardo Lobosco –