Il Valdiano ha chiuso la fase della preparazione che si è svolta dopo diversi anni al “Vertucci” di Teggiano, impianto che dopo essere stato abbandonato negli ultimi due campionati di eccellenza torna, o almeno queste sono le speranze dei neo dirigenti del club azulgrana, a diventare un fortino su cui costruire la salvezza.
E con l’ultima seduta, senza affrontare nessun’altra amichevole dopo quelle tenute con team di serie D (Picerno persa 8-2 e Nardò 5-0), il tecnico Nastri dà vita a nuovi innesti. L’ultimo in ordine di tempo il centrocampista rumeno Liviu Antohi, 37 anni, la scorsa stagione con gli irpini del Grotta, ma con un passato in Basilicata, anche con la Murese, con la quale ha vinto una Coppa Italia regionale.
Dopo Coquin, 36 anni, ecco un altro non proprio giovanissimo, per usare un eufemismo. Nastri prova a fare il bilancio dopo due settimane di lavoro:“Con le conferme di under validi come Isoldi, Ametrano e Prisciantelli, oltre a Peccheneda, sono arrivati uomini pronti per la categoria come il portiere Faggiano, il centrocampista Carfagno e l’attaccante Coquin, ora siamo alla ricerca di un altro under classe 2001 che dovrò impiegare sugli esterni”.
Da martedì la squadra comincerà a svolgere le sedute tradizionali in vista dell’esordio in Coppa Italia previsto per domenica prossima sul campo della Scafatese e i tifosi guardano con curiosità a questo nuovo corso ma anche con una certa preoccupazione. Sarà il campo a esprimere il verdetto insindacabile e veritiero. Ancora pochi giorni e si scenderà in campo per le prime uscite ufficiali.
– Gerardo Lobosco –