Il Valdiano, dopo la sciagurata prestazione sul campo della Picciola che rischiava di compromettere quello che di buono la squadra aveva fatto fino ad allora ovvero la rincorsa alla ricerca della salvezza diretta, necessitava di una risposta immediata per dimostrare al tecnico Criscuolo e ai dirigenti, con in testa il patron Carmine Cardinale e il presidente Cono Dino Di Candia, che la prestazione da dimenticare sul campo dei picentini era stata solo frutto di una giornata negativa. E l’occasione per riscattare e riprendere il cammino verso la conquista della terza consecutiva permanenza nel massimo torneo regionale doveva passare attraverso una grande prova contro una delle squadre più toste del girone: gli irpini dell’Audax Cervinara, in piena corsa per i play off.
Di certo non proprio la gara più semplice per riannodare il discorso, ma la truppa azulgrana con una prestazione di grande intensità e di sagacia tattica è riuscita ad avere la meglio di misura (1-0) con la griffe pesante di Della Femina, che ha realizzato la rete che ha dato 3 punti di grande rilevanza e consentito alla squadra di compiere un balzo significativo in avanti e guardare al rush finale con grande fiducia.
Ora per Casella e soci restano da giocare 4 partite di cui due in casa con dirette antagoniste, Sant’Agnello e San Tommaso, e due fuori, una sabato prossimo con la capolista ed ormai certa della promozione in serie D Ebolitana e l’altra sul campo della già retrocessa Rinascita Vico. Come dire che ci sono tutte le condizioni per poter essere ottimisti, ma il tecnico Criscuolo a fine gara, pur elogiando per la prova offerta al cospetto di una compagine di grande spessore come il Cervinara, ha voluto evidenziare come la quota salvezza si sia alzata e per questo ha invitato i suoi ragazzi ad ottenere il massimo in questi ultimi 360’ . Si parte sabato ad Eboli contro la capolista che spera di festeggiare la promozione con largo anticipo e che gode dei favori del pronostico, ma il Valdiano non sembra intenzionato a fare la vittima sacrificale. Anzi.
– Gerardo Lobosco –