Non sono bastati al Valdiano poco più di venti minuti di buon calcio e un paio di occasioni nitide per sbloccare la partita a suo favore e per uscire indenne dalla contesa con la corazzata Sorrento che in modo cinico alla prima leggerezza ha punito, con Marcucci, la truppa di Manfredini che così incappa nella quinta sconfitta consecutiva in altrettante gare di campionato.
Di certo gli episodi hanno finito per cambiare l’inerzia del match: due limpide palle gol per Costanzo, poi uscito per infortunio, per lui soltanto una trauma contusivo all’anca e alla schiena, un rigore negato nel finale della prima frazione a Spinelli ma dopo si è spenta la luce e il Sorrento si è limitato a gestire il gioco prima di colpire una seconda volta.
Insomma, siamo di nuovo a raccontare di una battuta a vuoto e che bisogna intervenire ma allo stato attuale la squadra appare non adeguata alla categoria con molte lacune in tutti i reparti. Intanto lo stesso Manfredini, tra l’altro molto disponibile con i giornalisti, ha ripetuto che bisogna fare qualcosa ma senza dire in che direzione andare. E nonostante quest’ulteriore passo falso pare che la sua panchina non sia in discussione ma la presenza sugli spalti del San Giovanni di Sassano di Mario Pietropinto dà la sensazione che siamo davanti a più di un semplice indizio che ormai il tempo per l’esordiente trainer Manfredini sia scaduto.
La prossima gara sul campo della Palmese potrebbe davvero, se la società non decide di intervenire già in questa settimana, essere l’ultima chiamata per l’allenatore che vive a Battipaglia.
Per il Valdiano nonostante questa sequela così negativa e l’ultimo posto la situazione non appare drammatica. In 4 punti ci sono ben cinque squadre, per cui è necessario correre ai ripari e farlo senza altri tentennamenti.
Sarebbe un peccato per l’intero territorio perdere la rappresentanza nel principale torneo regionale. E’ tempo di agire e non perdere altro tempo.
– Gerardo Lobosco –