La tanto attesa rivoluzione in casa Valdiano annunciata con l’arrivo di Criscuolo in panca si è concretizzata con il mercato dicembrino e la sede del club azulgrana tanto caro al patron Carmine Cardinale in questi giorni si è trasformata in una sorta di scalo ferroviario con arrivi e partenze, per cui senza mezzi termini si può parlare di Valdiano 2.0.
Quella vista in campo a Sant’Agnello era una formazione totalmente rinnovata rispetto a quella schierata nel match con la capolista Ebolitana, che se qualcuno si fosse distratto solo un momento avrebbe potuto pensare di assistere ad una gara non del Valdiano.
In campo ad affrontare la squadra della penisola sorrentina il trainer Criscuolo ha mandato ben 7 nuovi acquisti (il portiere Faggiano, i difensori Apparenza, Squitieri, Abate, i centrocampisti Della Femina e Galdi e l’attaccante Cibele) e, se si considera l’ingresso a gara iniziata di Delle Donne, tutti e otto gli innesti voluti dal tecnico di Angri hanno potuto debuttare con la nuova casacca. Ma nonostante questi notevoli sforzi compiuti dai dirigenti valdianesi che non hanno lesinato energie economiche pur di rimettere in sesto la squadra, la vittoria non è servita a dare i primi tre punti, anche questa volta che sembrava ad un passo dopo la bella rete proprio di Cibele imbeccato da Spinelli, unico senatore schierato in campo insieme agli under Casella e Isoldi, mentre si sono accomodati in panchina Giordano, Costanzo e il portiere Laurino, addirittura non convocato Pascuzzo (per quest’ultimo si profila una partenza).
Nonostante una gara ben condotta e il vantaggio, alla fine con il Sant’Agnello è stato pareggio (1-1) determinato da una rete della vita del difensore Scala giunta quasi allo scadere che ha negato ancora una volta la gioia del successo. Un pari che alla luce di quanto visto in campo sa di beffa. “
Avremmo meritato i tre punti –dice il Team manager Donato D’Aguanno – purtroppo ci dobbiamo accontentare di uno soltanto. In campo si è vista una squadra che ci crede, speriamo solo di rompere l’incantesimo e di farlo già domenica a Sassano con il Real Vico, un successo che avrebbe un valore triplo, ma per il momento non ci resta che fare gli scongiuri e sperare che la Dea Bendata ci dia una mano”.
– Gerardo Lobosco –