Dopo il buon pareggio con la Battipagliese e la goleada in Coppa Italia con il Buccino, c’era grande attesa per il debutto casalingo “si fa per dire”, visto che dallo scorso anno il Valdiano non ha una propria casa ed è costretta a girovagare per i campi della vallata.
E l’impianto di Casalbuono, che nello scorso torneo ha ospitato le partite della seconda parte del torneo, anche per il match con gli irpini della Virtus Avellino ha fatto da proscenio, ma la sua limitata capienza (soltanto 100 posti) ha finito per creare del malcontento tra i tifosi di casa che, una volta giunti all’ingresso della struttura, si sono visti respingere dalle Forze dell’Ordine che hanno impedito loro l’ingresso sugli spalti in quanto il numero di spettatori presenti era già stato raggiunto.
Un episodio sgradevole che è arrivato nella giornata in cui la squadra non è riuscita neanche a vincere, anzi ha offerto una prestazione piuttosto deludente ed alla fine ne è venuto fuori uno scialbo 0-0 che ha deluso i tifosi di casa che si attendevano ben altro dopo la sontuosa campagna acquisti. Nessun allarmismo ma di certo questo pareggio deve far riflettere, soprattutto se le altre big viaggiano come l’Agropoli che guida a punteggio pieno insieme al sorprendente San Vito Positano, che ha vinto il derby costiero con il Sorrento, e la Battipagliese che dopo il pari proprio con il Valdiano si è riscattata andando a vincere sul campo dell’Eclanese prossima avversaria degli azulgrana.
Il tecnico Criscuolo non si scompone ma chiede ai suoi di tornare ad essere determinati e vivere le sfide con il carattere “operaio” come nella passata stagione.
Intanto si apre un caso Vitale, il bomber, che ha avuto una prestazione sotto tono, non ha gradito la sostituzione evidenziando il proprio disappunto e su questo argomento il tecnico di Angri è stato chiaro: “Vitale è uno della squadra e può essere sostituito come tutti gli altri o andare in panchina”. Un messaggio preciso e deciso. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire da Sturno dove l’Eclanese ospiterà la truppa cara a patron Carmine Cardinale, per iniziare la rincorsa alle posizioni che contano.
– Gerardo Lobosco –