Una giornata di sport e di festa quella vissuta al Comunale di Padula, dove oltre mille tifosi non solo del centro certosino ma anche giunti da Rofrano hanno dato vita ad uno spettacolo degno di palcoscenici più prestigiosi.
In palio il primato di seconda categoria tra due squadre, il Padula e il Rofrano che fin dalla prima giornata stanno lottando per poter arrivare davanti a tutte le altre antagoniste. Allo scontro diretto in calendario a due turni dal termine sono giunte con gli stessi punti in classifica (53), una condizione tale da far assumere alla contesa le sembianze di un vero e proprio spareggio promozione. E all’appuntamento, sia il Padula di Paolini che il Rofrano dell’allenatore giocatore Pompeo sono giunte nelle migliori condizioni; anche le rispettive tifoserie sono state molto corrette e a loro va il nostro plauso per lo spettacolo offerto, giocando, così, la loro significativa parte.
A dire il vero, visto che la posta in palio era importante, i 22 in campo, forse perché troppo tesi, per circa un tempo hanno fatto vedere ben poco e l’attenzione se la sono presa le due tifoserie, sempre molto presenti, in particolare a fare la parte del leone la “torcida bianco-granata del Padula” che per l’occasione si è avvalsa anche del prezioso contributo di un gruppo di migranti di colore sbarcati da qualche mese con le “carrette del mare” ed ospitati dalla Caritas proprio a Padula. E loro, con i tamburi al fianco del tifo organizzato che fin dall’inizio sta sostenendo il progetto avviato dal giovane presidente Anania, hanno sostenuto Astorino e soci per tutto il match spingendo Polito e company al successo. E alla fine ad imporsi è stato il Padula che grazie ad una rete di Mattia, direttamente su punizione da oltre 40 metri, ha dato la svolta alla contesa che ha fatto pendere la bilancia a favore della squadra certosina.
Una vittoria che a 180’ dalla conclusione sa tanto di trionfo per i colori bianco-granata del Padula. E la festa è partita al triplice fischio.
“Ora questa promozione non ci può scappare – ha detto entusiasta l’allenatore Antonio Paolini – certo mancano due partite (una a Vibonati, l’altra in casa con il Sant’Arsenio ndr) ma siamo in condizioni di fare il pieno e vincere meritatamente questo campionato”. Un successo sacrosanto per una squadra apparsa completa in ogni reparto e che grazie ai risultati ottenuti sul campo contro team di buon livello: san Vito Sapri, Rofrano e Sala Consilina, ha fatto riesplodere l’entusiasmo tra i tanti tifosi che hanno ripreso a gremire le tribune del vecchio impianto: “Noi abbiamo voluto esserci per riportare nel panorama calcistico regionale il nome di Padula sempre più in alto”.
Se le premesse sono queste c’è da essere fiduciosi che nel giro di poche stagioni Padula possa tornare ai fasti del passato e recitare un ruolo di primo piano in ambito regionale nei campionati di prima fascia. Ed in attesa della grande festa promozione, i fuochi pirotecnici sono stati già esplosi e lo spumante è stato già stappato per il successo pesante centrato a spese del Rofrano. Una sorta di prologo alla grande festa che è già programmata il 10 maggio in occasione dell’ultima di campionato.
Intanto, in casa del Padula ci si gode la vittoria di misura (1-0) e tanto basta per cominciare a parlare di promozione in prima categoria. Un torneo che secondo i dirigenti padulesi dovrà essere solo una tappa di passaggio verso lidi ancora più prestigiosi. E ad una piazza che può contare su un tifo così caloroso e soprattutto numeroso nulla può essere precluso.
– Gerardo Lobosco –