Per il Valdiano lasciare il vetusto, obsoleto ed inadeguato “ Vertucci” di Teggiano, non appare cosa tanto semplice.
Scartate le ipotesi Centro Sportivo di San Rufo (contenzioso in atto con l’impresa appaltatrice), il F.lli Cardiello di Sant’Arsenio (impianto d’illuminazione inesistente e problemi burocratici), il “Rossi” di Sala Consilina (lavori di rifacimento tribuna e spogliatoi ancora in corso), restava il “Medici” di Polla.
La società del patron Carmine Cardinale, attraverso il segretario Di Gruccio, ha presentato la domanda di utilizzo dell’impianto pollese alla locale amministrazione comunale che, attraverso il delegato allo sport Graziano Vocca, ha fatto sapere che la struttura sportiva non può essere concessa al Valdiano in quanto già assegnata alla Pollese, che nella prossima stagione sportiva sarà ai nastri di partenza del torneo di prima o seconda categoria, e alle diverse scuole calcio che operano nell’ambito comunale.
“A malincuore – dice Graziano Vocca – abbiamo dovuto dire no al Valdiano che voleva disputare le proprie gare casalinghe a Polla, ma la scelta si è resa necessaria per non danneggiare il terreno di gioco che non avrebbe sopportato un continuo calpestio mettendolo a rischio utilizzo”.
Vocca, tra l’altro, era stato in procinto di entrare nel gruppo dirigente del club azulgrana: “E’ vero ci sono stati dei contatti con i vertici dirigenziali ma l’intesa non è stata raggiunta. Non mi resta che augurargli buon lavoro”.
Con il “ Medici” sbarrato al Valdiano non resta che guardare ad altri due campi: il “San Giovanni” di Sassano e il “Romanelli” di Monte San Giacomo dove tra l’altro verrà svolta la preparazione, ma anche in questi casi la situazione non appare tanto facilmente percorribile. Si rischia concretamente di dover ritornare al “ Vertucci”, l’impianto più brutto e messo male dell’ intera eccellenza campana.
– Gerardo Lobosco –