Di certo non aveva la stessa importanza della finale di Champions, ma lo spareggio per accedere al campionato di seconda categoria andato in scena al “San Giovanni” di Sassano tra la squadra di casa Real Sassano “Pierino Paciello” e i Black Lions ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Una presenza così massiccia sugli spalti salutata con grande favore dal delegato provinciale della FIGC Enzo Faccenda, il quale ha sottolineato:“Tanti spettatori per una gara di terza categoria fanno invidia anche a categorie più prestigiose e questa gara è uno spot per il nostro movimento di base”.
A testimoniare la valenza della contesa anche il fatto che il match sia stato giocato con il pallone ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti messo a disposizione dalla delegazione di Sala Consilina. Una partita che non ha deluso le attese dei tanti spettatori presenti e che è rimasta sul filo dell’equilibrio per oltre un’ora fino a quando i Balck Lions sono riusciti a sbloccare la contesa. Una rete che alla fine è risultata decisiva e ha dato ai leoni di Sicignano la promozione nel torneo superiore.
Un risultato che se da un lato ha fatto gioire l’insolita formazione composta per intero da migranti sbarcati sulle coste salernitane, in attesa di richiesta di asilo, dall’altro ha lasciato l’amaro in bocca alla formazione del presidente Michele Di Sisti, che dopo anni nel calcio amatoriale con la squadra over 40 sperava di centrare al primo colpo la promozione in seconda, invece ad avere la meglio sono stati i giovani di colore che ottimamente guidati dal tecnico Domenico Rosolia, hanno staccato il pass per il torneo superiore per la gioia del vero ispiratore di questa squadra il parroco Don Vincenzo Federico (assente per una missione all’estero) e del presidente Massimiliano Paglino (“Un successo che ci gratifica per gli sforzi fatti e che i ragazzi hanno meritato di centrare. Ora pensiamo a goderci questo successo pronti a tuffarci nella nuova categoria”).
Soddisfatto e raggiante l’allenatore Rosolia:“Abbiamo fallito la promozione diretta dopo aver perso due elementi di grande spessore ma ci siamo rifatti nei play off consapevoli che avevamo a disposizione solo la vittoria. Con questo organico siamo pronti anche per la seconda categoria anche se ritengo che al gruppo si aggiungeranno nuovi elementi. Ora festeggiamo insieme a tutti, anche ai tifosi che ci hanno seguito per l’intera stagione”.
Questa dei Black Lions che centrano la promozione è la storia a lieto fine di una iniziativa di grande valenza sociale e di integrazione di tanti giovani che fuggono da guerre e povertà in cerca di fortuna in Italia e in Europa, che ha visto non solo la Chiesa in prima linea attraverso la Caritas, ma anche la Federcalcio con la delegazione provinciale di Salerno che ha recitato un ruolo importante e fondamentale per la riuscita di questo progetto che punta all’integrazione e al rifiuto di ogni forma di razzismo sempre più strisciante e presente negli ultimi tempi.
– Gerardo Lobosco –