E’ durato oltre due mesi il digiuno di vittorie del Valdiano. Otto partite nelle quali il club azulgrana del patron Carmine Cardinale e del presidente Antonio Morena era precipitato al penultimo posto e dopo la terza svolta nella guida tecnica che ha portato al timone una coppia di grande prestigio come quella composta da Christian Manfredini e da Bruno Cammarota, ecco i tre punti tanto agognati.
La nuova guida tecnica è coincisa con il ritorno al successo ed anche con l’abbandono della penultima posizione che ha consentito a Giordano e soci di lasciarsi alle spalle Castel San Giorgio (19) e Massalubrense (20) e di agganciare il Sant’Antonio Abate (21). Insomma una vittoria davvero salutare quella ottenuta con il fanalino Sorrento non senza soffrire. La formazione partenopea, a dispetto della sua classifica, ha giocato una partita di grande determinazione e soltanto nel finale, con una rete di Coronato, ha ceduto il passo ai valdianesi che hanno ritrovato così il sorriso e la serenità che sembrava smarrita.
Il successo ci voleva per riportare serenità in un ambiente fortemente teso anche alla luce di quanto accaduto nell’ultima settimana dopo il pesante ko di Palma Campania e il successivo esonero del tecnico Morea e le dimissioni di Americo Sarli, che la società avrebbe voluto continuasse ad avere un ruolo all’interno del club. La decisione giunta non proprio a sorpresa ha portato all’arrivo di Manfredini e di Cammarota al timone del club. Poi come d’incanto la vittoria che riapre i giochi e ridà fiato alle trombe delle speranze.
“Un successo che abbiamo atteso da tanto tempo – dice il segretario Carmine Di Gruccio – abbiamo fatto un passo in avanti ma la strada che deve condurci alla salvezza è ancora lunga. La svolta nella guida tecnica speriamo possa avere effetti positivi sulla squadra noi ci crediamo. Ora il calendario nelle prossime quattro partite ci riserva tre trasferte e solo con grande determinazione possiamo riuscire a venirne fuori. Manfredini e Cammarota, accettando di mettersi al timone del Valdiano, hanno messo in gioco anche la loro immagine anche perché sono consapevoli che possono riuscire a tirarci fuori dalle sabbie mobili”.
Per il prossimo impegno sul campo della Mariglianese il neo duo tecnico oltre al recupero di Puoli, spera di poter contare anche sul rientro di altre due pedine di spicco, Ietto e Spinelli, ancora alle prese con i postumi di noiosi infortuni.
– Gerardo Lobosco –