Un vero peccato il Valdiano che dopo cinque stagioni consecutive lascia il più importante campionato regionale, l’Eccellenza, e lo fa al termine di un Campionato tribolato che ha avuto il suo epilogo amaro nella gara playout sul campo del Faiano. E la sfida in terra picentina forse rappresenta al meglio quest’annata da archiviare al più presto per ripartire puntando ad una immediata risalita.
Dopo aver inseguito la permanenza in questo prestigioso torneo per tutta l’annata, i ragazzi della presidente Barbara Aumenta Sabia, avevano proprio nell’ultima giornata acciuffato la possibilità di giocarsi tutto in uno scontro diretto e la squadra in queste tre settimane ha lavorato in modo intenso, agli ordini del terzo tecnico della stagione, l’argentino Pasculli, per arrivare pronta all’appuntamento. A giudicare da quello che si è visto nell’impianto di Pontecagnano, i ragazzi in casacca azulgrana avrebbero meritato di conservare l’Eccellenza, ma partire con l’handicap di avere a disposizione un solo risultato alla fine si è rivelato decisivo sul verdetto finale, considerato che la gara si è conclusa senza vincitori, ma il pareggio ha finito per favorire il Faiano che, in virtù di un miglior piazzamento in classifica (un punto in più nella regular season) ha inciso in modo rilevante condannando di fatto il Valdiano ad ingoiare la pillola amara della retrocessione.
E’ stato un match intenso come era lecito attendersi vista la posta in palio così alta. Il Faiano parte meglio e dopo soli 12 minuti, complice una ingenuità difensiva dei valdianesi, trova il primo vantaggio: Maisto piazza il guizzo giusto per sbloccare la contesa, poi alla mezz’ora per il Valdiano cala la notte fonda: Pellegrino sigla il 2-0 che sembra chiudere i conti. Il carattere e la voglia di non mollare dà la carica giusta al team valdianese che nella ripresa scende in campo deciso a non mollare e dapprima il capitano Della Femina con un fendente dalla distanza riapre i giochi e, quando la gara appare giunta al tramonto, ecco una spettacolare conclusione di Muci, che regala il pareggio e prova a cambiare il corso della storia di questo spareggio salvezza e infatti la marcatura consente al Valdiano di avere a disposizione altri 30 minuti di speranza, ma purtroppo per gli azulgrana non c’è l’impresa. E al 120’ arriva il definitivo triplice fischio che decreta il 2-2 finale, un risultato che fa esultare il Faiano e manda il Valdiano all’inferno.
Nonostante l’esito negativo per i valdianesi la numero 1 del club Barbara Aumenta Sabia ringrazia la squadra per l’abnegazione messa in questa sfida:“Ci tengo a dire che pur amareggiata per l’epilogo di questa stagione, voglio ringraziare tutti i ragazzi soprattutto quelli cresciuti nel nostro territorio, i quali in questa gara hanno dato il massimo e per i quali la scorsa estate ho deciso di intraprendere questa avventura per me del tutto nuova nel mondo del calcio. L’amarezza è tanta ma da questo risultato non proprio favorevole bisogna ripartire. Con gli altri collaboratori abbiamo pensato anche di tentare la carta del ripescaggio pur consapevoli che si tratta di una strada molto difficile, ma in ogni caso sono pronta a ripartire dal campionato di Promozione con un progetto rinnovato ma sempre teso a valorizzare i calciatori del nostro Vallo di Diano”. Siamo certi che la dinamica presidente del Valdiano Barbara Aumenta dopo qualche giorno di pausa si metterà al lavoro per riportare il club subito nel principale torneo regionale.
– Gerardo Lobosco –