Il Valdiano fa “harakiri” e perde in malo modo uno scontro diretto in chiave salvezza.
Così in sintesi può essere letta l’incredibile sconfitta degli azulgrana del duo tecnico Morea-Sarli, il primo ancora assente in panchina poiché costretto a scontare il secondo turno di squalifica, sul campo del modesto Castel S. Giorgio. Giordano e company hanno dilapidato l’incredibile e dopo essersi trovati sul doppio vantaggio grazie alle reti di Farano e Costanzo, hanno subito dilapidato almeno altre tre limpide palle gol per chiudere i conti, il primo aggancio da parte del Castel San Giorgio ha riequilibrato i conti entro la prima frazione.
Nella ripresa Valdiano ancora avanti con Spinelli, il quale poi ha dovuto lasciare il campo per un infortunio, e neanche dopo questo nuovo vantaggio gli azulgrana sono stati capaci di capitalizzare la situazione favorevole facendo addirittura peggio rispetto alla prima frazione: infatti in questa circostanza il Castel San Giorgio, complice la scarsa personalità della squadra ed incredibili errori in fase difensiva è riuscito addirittura ad operare il clamoroso sorpasso riuscendo a vincere 4-3 e lasciando i valdianesi a mani vuote.
Un passo falso davvero amaro non solo per come è maturato ma anche perché arrivato contro una potenziale antagonista per la permanenza nel massimo torneo regionale di eccellenza. La formazione dell’Irno, per effetto di questa affermazione ha ridotto a sole due lunghezze lo svantaggio rispetto agli uomini del presidente Antonio Morena, ritornando prepotentemente in corsa per puntare ad un migliore piazzamento nella griglia play out se non addirittura per la salvezza diretta che ora dista soltanto 5 punti.
Il rammarico per questo capitombolo rimediato dalla truppa del Valdiano si moltiplica se si considera che si sarebbe potuto agganciare il San Tommaso sconfitto a Sorrento, a quota 16, ovvero nella prima posizione utile per evitare la fase post season ed anche perché òla truppa dianese è stata raggiunta dal Sant’Antonio Abate a quota 13. E domenica al “ Vertucci” di Teggiano, nell’ultima di andata che coincide anche con l’ultima uscita dell’anno davanti ai propri tifosi, arriva proprio la formazione partenopea in un altro scontro dove l’imperativo dovrà essere la vittoria.
Intanto restano ancora quattro giorni di mercato per poter cercare di apportare i giusti correttivi richiesti dal duo tecnico, ma al momento la situazione resta completamente ferma e la cosa di certo non rende tranquilli i tifosi i quali temono che dopo sole due stagioni possa svanire la presenza dal prestigioso campionato di eccellenza Campana.
– Gerardo Lobosco –