Non si tratta né di Di Maio o di Salvini, ma di chi intende subentrare nella gestione del Valdiano calcio, ed evitare che il titolo lasci il comprensorio per finire in altri lidi.
I dirigenti del club azulgrana, decisi a lasciare con in testa patron Carmine Cardinale e il presidente Cono Dino Di Candia, attendono ancora qualche giorno per mettere insieme un nuovo gruppo che possa dare continuità al progetto Valdiano e far si che possa essere presente per la quinta partecipazione consecutiva nel massimo torneo di eccellenza.
Questo dato è emerso nell’ultimo incontro a cui erano presenti anche il sindaco di Teggiano Michele Di Candia e l’assessore allo Sport Luigi Morello, i quali si sono detti pronti a dare il loro apporto ad evitare la scomparsa del club.
I due amministratori dovrebbero favorire l’ingresso di nuove forze imprenditoriali per dare slancio al progetto. Inoltre il primo cittadino ha anche sottolineato che potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di realizzare una nuova struttura sportiva, ma ciò avverrebbe solo in presenza di un progetto in grado di garantire un futuro solido. Nel corso dell’incontro al quale erano presenti giovani potenziali dirigenti si sono valutate anche le ipotesi di spesa da affrontare per evitare brutte sorprese.
Intanto sia Carmine Cardinale, peraltro non presente, che Cono Dino Di Candia, pur ribadendo la loro uscita di scena hanno confermato che non faranno mancare il loro ricco contributo.
Al termine dell’incontro si è notato un clima di fiducia tra i presenti i quali, si sono dati appuntamento a breve per cercare di verificare se sussistono le condizioni per dare seguito al progetto Valdiano. Ancora una settimana di tempo o poco più e si saprà se la principale realtà calcistica avrà un futuro nel comprensorio valdianese o ci sarà un amaro epilogo con il titolo destinato verso altre realtà.
– Gerardo Lobosco –