Padula, è qui la festa del calcio. Prima nello stadio comunale di fronte la monumentale Certosa di San Lorenzo, poi la sera nella piazza centrale (nota come “fuossi” ndr) dove si è dato spazio ai festeggiamenti per la promozione della locale squadra di calcio nel campionato di Prima Categoria.
Sono trascorsi 12 lunghi anni da quando si era registrata l’ultima promozione. Da allora un periodo vissuto quasi nell’anonimato, prima di poter nuovamente festeggiare per il prestigioso traguardo centrato.
Un primo assaggio dei festeggiamenti si era avuto in occasione del successo ottenuto con il Rofrano che, insieme al Sapri, ha conteso la promozione fino in fondo al team bianco-granata certosino.
Ma la grande festa è esplosa al triplice fischio dell’ultimo match della stagione con il Vibovilla, terminato con un rotondo 5-0 (Rotunno Marco, Polito Giovanni, Ferrara, Astorino su rigore e Moscarella gli autori delle reti) ed è poi proseguita con un carosello di auto al seguito dei protagonisti che ha attraversato le vie principali di Padula per arrivare in Piazza Umberto I dove calciatori, dirigenti e tantissimi tifosi con sciarpe e bandiere granata, hanno potuto festeggiare brindando e degustando alcuni piatti locali in una festa che si è protratta fino a notte inoltrata.
Quello del Certosa Padula è stato un successo programmato, costruito nei minimi dettagli fatto tutto in casa, a partire dall’allenatore Antonio Paolini, (quarto campionato vinto, ndr) chiamato al timone di un gruppo composto da calciatori esperti (Astorino il capitano, Ferrara (18 reti) dai fratelli Rotunno, Marco e Federico, e dai fratelli Polito, Vincenzo (18) e Giovanni che dopo aver calcato i campi di diverse squadre in categorie superiori ha deciso di sposare il progetto messo su dal presidente Toni Anania.
E in tutto questo hanno giocato un ruolo determinante i tifosi divenuti il vero “dodicesimo uomo in campo”. Può sembrare una frase fatta ma così non è, infatti il gruppo ultrà ben organizzato e degno da far invidia ad omologhe associazioni di serie superiori, si è rivelato componente importante a sostenere le gesta dei protagonisti in campo. E’ davvero difficile trovare una tifoseria così numerosa ed organizzata al seguito di una squadra di seconda categoria, per cui anche a questi sostenitori capaci di mettere in piedi un organizzazione così capillare va il meritato plauso.
E dopo i meritati festeggiamenti, in casa Certosa Padula si guarda avanti e il progetto avviato sembra avere solide basi per proseguire anche nelle prossime annate sportive, di questo ne è certo il giovanissimo presidente Anania: “Ora abbiamo la certezza che saremo in prima categoria, poi con l’aiuto di tutti cercheremo di allestire un organico in grado di ben figurare anche nel nuovo campionato e magari pensare di compiere un ulteriore passo in avanti – ha dichiarato – Ma per qualche giorno è bello godersi questa meritata vittoria che ha riportato l’entusiasmo in tutta Padula, poi cominceremo a costruire la nuova squadra”.
– Gerardo Lobosco –