Per il Valdiano e il Sassano, le squadre che rappresentano il comprensorio nei due principali tornei regionali di Eccellenza e Promozione, si avvicina il giorno che ne segnerà il loro destino. Domani alla 16,30 in gara secca sapranno se la loro presenza dopo due stagioni nei rispettivi tornei sarà conclusa o potrà come sperano possa continuare. Il Valdiano del patron Carmine Cardinale va a giocarsi la permanenza nel più importante campionato regionale sul campo della Scafatese 1922, altra nobile piuttosto decaduta del calcio campano, con la consapevolezza di avere a disposizione soltanto un risultato: la vittoria.
Nelle altre due ipotesi anche il pareggio, ad avvantaggiarsene sarà la formazione canarina. Si parte pertanto da una situazione di svantaggio, ma a guardare quanto è accaduto nella regular season, il Valdiano, proprio contro la Scafatese 1922, ha conquistato i sei punti vincendo sia al “Vertucci” di Teggiano che al comunale di Scafati. Un precedente che lascia ben sperare, ma di questo in casa azulgrana nessuno vuol parlarne, in particolare il duo tecnico Manfredini-Cammarota, i quali hanno tenuto sulla corda Giordano e soci, e che per preparare la sfida che vale una stagione, hanno sostenuto due test amichevoli con il Sassano, e sul sintetico di Caggiano con il Villa d’Agri, compagine dell’eccellenza lucana guidata dal tecnico Balzano.
Non ci sono defezioni per cui potrà essere schierata la migliore formazione. “Le gare di campionato non fanno testo – dice il segretario Carmine Di Gruccio – sarà una gara dove conterà la determinazione e la voglia di vincere, ci giochiamo la salvezza in 90’ o 120’, l’auspicio è quello di chiuderla con un risultato positivo”. E allo stesso risultato ambisce il Sassano, che dopo una stagione tribolata nel torneo di promozione, prova a conservare la categoria nella gara che la vedrà impegnata a Buccino contro il Volcei che non avrà più al timone il tecnico “Ciccio” Tudisco, ex Valdiano, il quale ha rassegnato le dimissioni già da qualche settimana.
All’appuntamento il Sassano del presidente Domenico Ricciardone arriva con l’infermeria affollatissima, a partire da Riccio e Maiorano, per passare da D’Alto ad Albano, il cui recupero appare difficile, per finire con Trezza influenzato, insomma una vera e propria emergenza per il tecnico Cammarano: “Sarà una gara in salita – afferma il presidente Ricciardone- ma chiedo ai ragazzi una prova di carattere e sono certo che, pur con le tante assenze, ce la giocheremo anche se non sarà facile”.
Nell’ipotesi peggiore il presidente del Sassano ha le idee chiare: “Si ripartirà dalla prima categoria, con il rilancio della scuola calcio – sottolinea – ma all’orizzonte non escludo che possa esserci una ipotesi che preveda la fusione con altri club del territorio, ma spero che, anche la prossima stagione, il Sassano possa essere ai nastri di partenza della promozione”. Nel tardo pomeriggio di domani conosceremo il futuro sia del Valdiano che del Sassano, intanto i tifosi dei due club incrociano le dita.
– Gerardo Lobosco –