Per il Valdiano la seconda stagione nell’eccellenza Campana sembra essere partita decisamente con il piede sbagliato.
Il team azulgrana, caro al patron Carmine Cardinale, incappa nella terza sconfitta su quattro gare finora giocate e cade sul campo amico del “Vertucci” di Teggiano per mano della Us Scafatese. Un risultato troppo penalizzante per gli uomini del trainer Masullo che, almeno nella prima frazione, hanno mandato letteralmente alle ortiche almeno tre limpide occasioni da gol e, fallendo nel momento della rimonta anche un rigore con Costanzo (secondo errore dal dischetto, ndc.), palesano una carenza in fase realizzativa che da sempre viene evidenziata dallo stesso timoniere di Montesano, il quale fin dal suo arrivo è alla ricerca di un attaccante. E sugli spalti era presente anche Daniele Morea, il bomber pugliese che a causa di un brutto infortunio al ginocchio non può dare il suo prezioso apporto.
Di certo non si possono sprecare tante occasioni in un tempo (Costanzo, Pascuzzo e Salamone, ndc.) e non essere puniti come con grande cinismo ha fatto la Scafatese, che ad inizio ripresa, prima con Cibele su azione d’angolo e poi con Scognamiglio (la difesa apparsa incerta nella circostanza), ha operato il micidiale uno-due che ha finito per piegare sulle gambe il Valdiano, che ha provato a reagire e si è procurata con Costanzo un penalty. Ma lo stesso attaccante di Atena Lucana ha finito per ciabattare consentendo al portiere Gallo di bloccare. Nonostante questo errore la rete è arrivata per mano dell’under Sepe, ma non è stata sufficiente per portare a casa almeno un punto.
Ora c’è da rimboccarsi le maniche e provare a correggere qualcosa, ma soprattutto trovare l’attaccante che manca, oltre a recuperare i troppi assenti per infortunio o per Daspo. La gara con il Montesarchio appare già un crocevia importante.
– Gerardo Lobosco –