Dopo nove lunghi mesi di gestione commissariale il Comitato regionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio Campania ritrova la sua governance. A stabilire il nuovo organigramma che guiderà fino al 30 giugno del 2020 il calcio dilettantistico della regione è stata l’assemblea straordinaria che si è svolta ad Avellino.
All’importante appuntamento, arrivato al termine di una stagione molto lunga che ha avuto una coda polemica poi rientrata relativamente ai play out aggiuntivi che hanno coinvolto squadre di eccellenza e promozione, hanno preso parte 257 società su 545 aventi diritto che all’unanimità hanno designato il nuovo presidente nella figura di Carmine Zigarelli, 43enne di Atripalda.
Ad affiancare il nuovo numero uno anche sette componenti del consiglio direttivo: Giuliana Tamabaro e Massimo Grisi, nel ruolo di vice presidenti, Giuseppe Alfano, Giovanni Beatrice, Salvatore Errichiello, Biagio Iovino, Antonio Tarantino, Marco Vigliotta e Vincezo Boccarusso, in quota calcio a 5.
Luigi Barbieri, commissario straordinario che ha retto le sorti del comitato in questo periodo, ha tracciato il bilancio della sua gestione ed ha voluto ribadire come il calcio della Campania non sia alla deriva.
Poi è stata la volta del neo presidente Carmine Zigarelli il quale dopo aver rivolto un caloroso abbraccio alle società che lo hanno indicato nella prestigiosa carica ha da subito avanzato la proposta attesa da molti, ossia quella di allargare l’organico dell’eccellenza a 18 squadre e la modifica relativa agli under da schierare in campo seguendo la filiera della serie D. Tra gli altri impegni assunti da Zigarelli quello di rivisitare il settore giovanile con la presenza di arbitri nei campionati esordienti.
“Vogliamo cambiare il calcio in Campania”, la dichiarazione di Zigarelli che è stata salutata da una standing ovation.
Assente per altri impegni istituzionali il Presidente federale Gravina che è intervenuto in collegamento telefonico. “Il Comitato Campania – ha dichiarato – è uno dei più importante nel Paese e il nuovo corso deve servire a portare serenità e allontanare i tanti mercanti che in passato ne hanno segnato in modo negativo le sorti”.
Ha concluso i lavori l’intervento del presidente della Lega Dilettanti nonché vice presidente vicario della FIGC Cosimo Sibilia. “Abbiamo preso in mano il comitato tre anni fa quando era alla stregua di un malato terminale – dichiara – ora si è sulla via della guarigione ma c’è ancora da lavorare e il nuovo corso ha un anno di tempo per portare avanti le proprie idee che devono andare incontro alle esigenze delle società. Invito la governance a rispettare gli impegni che si assume e sono certo che farà tutto nell’interesse prioritario delle società che hanno bisogno di una guida certa per rilanciare l’intero movimento”.
Al termine dell’assemblea si è tenuto il primo direttivo e sono state assegnate le cariche, poi una cena conviviale con le società intervenute ha chiuso la serata e soprattutto ha posto la parola fine alla fase commissariale.
– Gerardo Lobosco –