Chi pensava al momento del varo del calendario di Eccellenza che la mente elettronica del computer avesse riservato al Valdiano un inizio morbido al club guidato dal neo tecnico Christian Manfredini, riservandole nelle prime due giornate altrettante neopromosse come Nola e Solofra, ha dovuto fare i conti con una realtà ben diversa.
Dopo il pesante KO interno con i bianconeri vesuviani, è arrivato un’altra batosta in terra irpina dove i conciari del Solofra hanno rifilato a Giordano & c., altre due reti per un totale di 5 gol subiti a fronte di nessuno realizzato. Un bilancio decisamente preoccupante dopo sole due giornate e che non offre molte alternative considerato che anche il mercato si è chiuso lo scorso 16 settembre e non resta che eventualmente pescare tra gli svincolati per cercare di apportare i giusti e necessari correttivi che andrebbero fatti pure in tempi rapidi per evitare di assistere ad un’altra stagione di passione come quella vissuta nel passato torneo.
La seconda sconfitta fa rimanere a quota zero gli azulgrana che sono in compagnia di altri due team S. Agnello e Rinascita Vico, ma non all’ultimo posto che spetta alla Palmese di Soviero, che in settimana si è vista comminare dalla Disciplinare 1 punto di penalizzazione.
Ora, in attesa del recupero a tempo pieno di Spinelli e di Pascuzzo, Manfredini deve lavorare molto sul morale dei giovani che in gran parte compongono l’organico per preparare la sfida con il Faiano del direttore generale Mario Bracco, il dirigente del sodalizio picentino com’è noto è di Polla, che guarda a questa sfida come un derby e spera nella buona vena del bomber Mansour per poter continuare nella striscia positiva che ha visto la squadra del trainer Carmine Turco centrare due successi in altrettante giornate ed essere nel quartetto di testa insieme alle favorite Ebolitana e Sorrento e con l’altra outsider Audax Cervinara.
La gara si giocherà nella nuova sede adottata dal Valdiano in quest’inizio di stagione: il “San Giovanni” di Sassano ma sarà anticipata a sabato 24 settembre con inizio sempre alle 15,30.
– Gerardo Lobosco –