A distanza di una settimana non riesce un’altra impresa calcistica come quella compiuta dal Valdiano che, dopo una prova di grande carattere, era riuscita a conservare la prestigiosa categoria dell’Eccellenza Campana. Questa volta al Sassano del presidente Domenico Ricciardone e del tecnico Giovani Cammarano non è riuscita la stessa cosa, ovvero emulare i cugini teggianesi.
I gialloblu del Sassano, impegnati nei play out in campo avverso per una peggiore posizione conseguita nella regular season, dovevano espugnare il campo del Buccino Volcei, ma si sono fermati ad un passo dal clamoroso risultato. Capitan Incitti e compagni, dopo essere passati in svantaggio nella parte iniziale della ripresa con grande coraggio e con un Cirillo subentrato ad uno spento Rastelli, hanno realizzato la rete del pareggio che ha portato la sfida all’over-time con la disputa dei tempi supplementari. Mezz’ora di gioco che ha offerto tante emozioni e tenuto sulle spine i tanti tifosi del Volcei Buccino accorsi allo stadio per aiutare i propri beniamini a centrare la salvezza, ma che hanno temuto seriamente la rimonta da parte dei ragazzi di Cammarano. E il Sassano, soprattutto nella mezz’ora finale, ha fatto tremare il portiere Marino.
Da registrare almeno due circostanze. La prima con Ciuffo e quella ancora più clamorosa capitata sui piedi di De Nigris che a porta vuota e nell’area piccola ha mandato alle stelle e con questo tiro sono sfumate le speranze del Sassano che fino all’ultimo ci ha provato senza più sfondare. Al triplice fischio a festeggiare è stato il Buccino, mentre la delusione traspariva sui volti dei ragazzi valdianesi per non essere riusciti a centrare la permanenza in promozione. E la delusione si evince anche nelle parole del presidente Ricciardone molto amareggiato, che pur non sbilanciandosi sul futuro del club ha tenuto a precisare che pur avendone le possibilità non intende presentare domanda di ripescaggio nel campionato lasciato dopo due sole stagioni:“Il risultato non ci ha arriso, abbiamo concluso nel peggiore dei modi una stagione iniziata con tanti problemi. Ora dovrò riflettere su cosa fare nella prossima stagione. Di certo non ci sarà nessuna domanda di riammissione, bisognerà ripartire dalla prima categoria, ma non escludo di poter passare la mano. La delusione per come si è chiuso il campionato è troppo forte”. Parole nette ma, conoscendo Domenico Ricciardone, dopo qualche giorno di comprensibile amarezza per la retrocessione siamo certi che si metterà al lavoro per allestire una squadra che possa risalire presto nel secondo campionato regionale.
– Gerardo Lobosco –