Ricardo Tutilo, 41 anni, è l’esperto in tutti i sensi dello Sporting Sala Consilina. Di fatto è anche il capitano in campo di un gruppo costruito in estate da Giuseppe Detta e dai suoi collaboratori, i quali tra le pedine su cui puntare non hanno esitato a scegliere uno come Tutilo, che a dispetto dell’età non proprio giovanile, è sempre un vero punto di riferimento per tutti.
Tutilo, dopo aver iniziato la carriera in Brasile, dove ha vestito le maglie di Pneus Shund Sao Judas, Palmeiras e Ricardigno Sports, dal 2002 è approdato in Italia ad Augusta, per poi girare il vecchio continente: dapprima in Portogallo con Realfut, poi in Spagna dove ha vestito la casacca dell’Orense. Il ritorno in Italia nel 2008 a Torino, a seguire Lecco e Sala Consilina nel 2011/12 con lo Sporting nel campionato di serie B, giocato a Pellezzano a causa della non idoneità del Palazingaro.
Poi ancora altre esperienze nel Bel Paese, tra Sud e Nord dove è approdato nella passata stagione in A2 con l’Atesina, compagine dell’Alto Adige. In estate forte dell’esperienza maturata otto anni prima non ha avuto dubbi nello sposare il progetto ambizioso dello Sporting Sala Consilina, dove ha trovato subito un ambiente familiare che lo ha accolto con grande entusiasmo e dove aveva lasciato un bel ricordo.
In questa prima fase del campionato ha dimostrato grande professionalità contribuendo in gran parte alla conquista del primato in classifica. Primato che non è stato scalfito neanche dal primo passo falso stagionale rimediato sul campo della Frattese. Una sconfitta che non è stata gradita dal gruppo dirigente, ma che Tutilo con grande saggezza accetta e si dice pronto insieme a tutti i compagni a rimediare intensificando il lavoro quotidiano.
“Bisogna andare avanti – ha detto – , la sconfitta è la conferma che ci sono squadre agguerrite, dobbiamo riprendere il nostro cammino come fatto nelle 13 partite del girone di andata e dobbiamo farlo continuando ad allenarci con la stessa intensità dando sempre il massimo. Abbiamo ancora un discreto vantaggio, ma non possiamo rallentare. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e arrivare all’obiettivo che ci siamo preposti, quello di essere promossi in serie B e sono convinto che non falliremo”.
Se Tutilo è proiettato alla ripresa del campionato fissata per l’11 gennaio 2020, quando lo Sporting Sala Consilina affronterà in casa il club Eden di Acerra, c’è prima da sbrigare la Coppa con la Final Eight, che va in scena con l’inizio del 2020 ed è un altro obiettivo che i dirigenti salesi vorrebbero mettere in bacheca. I calcettisti di coach Foletto ne sono consapevoli e proveranno ad accontentarli riprendendo la marcia trionfale del girone di andata.
– redazione sportiva –