Si è svolto ieri pomeriggio a Caggiano, nel Castello Normanno del Guiscardo, un incontro dal tema “Prevenzione delle malattie renali” promosso dal Leo Club Vallo di Diano.
I dati rilasciati dal Ministero della Saluta indicano che più di 5 milioni di persone non sono consapevoli di essere affette da una malattia renale. Durante il dibattito è emerso che per ridurre l’incidenza e la mortalità per malattie renali e migliorare la qualità delle cure ai pazienti sono importanti le azioni di prevenzione attraverso screening e comportamenti in grado di evitare o ridurre l’insorgenza e lo sviluppo di nefropatie, in modo da rallentare la loro evoluzione e quindi prevenire le complicazioni.
All’incontro ha partecipato una ragazza di 19 anni che circa 3 anni fa ha subito il trapianto di rene e ha raccontato il calvario della sua malattia e la speranza dopo il trapianto.
“E’ importante far conoscere a tutti questo delicato tema e spingere alla prevenzione – dichiara Giuseppe Viola, medico del Centro NephroCare di Polla- Il Vallo di Diano è una terra dove l’insufficienza renale galoppa, infatti i soli pazienti dializzati sono circa 80 e la vita media di questi pazienti è di circa 15 anni”.
Per i pazienti affetti da malattie renali e le loro famiglie è di fondamentale importanza il supporto psicologico per superare le emozioni di rabbia e delusione, senza dimenticare che un’adeguata alimentazione consente di svolgere le attività quotidiane.
Alla fine dell’incontro, l’Amministrazione comunale di Caggiano e il Leo Club Vallo di Diano hanno consegnato una pergamena all’80enne Pietro Raffaele Carucci di Caggiano, che da circa 42 anni si sottopone a dialisi, infatti è il paziente dializzato più longevo d’Italia.
– Rosanna Raimondo –