La Giunta Comunale di Caggiano ha sospeso la delibera con la quale dal 1° agosto sarebbe stato dato il via alla porta a gestione in proprio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti con la conseguente rinuncia ai servizi forniti dalla Ergon spa. Su impulso della minoranza consiliare, la giunta presieduta dal sindaco Giovanni Caggiano, con una delibera, ha disposto la sospensione dell’atto l’attivazione della gestione diretta del servizio per verificare se siano o meno esistenti alcuni profili di illegittimità sollevati da parte del consigliere di opposizione Mauro Cafaro.
“La delibera – ha spiegato Cafaro – è in contrasto con la nuova legge regionale dei rifiuti. Il transito dei lavoratori del cantiere di Caggiano nell’ambito della dotazione organica dell’ente cozza con un parere della Corte dei Conti in base al quale non si può derogare alla normativa nazionale sul pubblico impiego”.
Il punto da chiarire è se sia possibile, come è intenzione dell’amministrazione comunale, oppure no, assumere i due dipendenti della Ergon impiegati nel cantiere di Caggiano. “Laddove venga acclarata l’illegittimità dell’assunzione il Comune di Caggiano – ha concluso Cafaro – sarà costretto a licenziare i lavoratori interessati, i quali se oggi hanno un arretrato di 7 mensilità, passeranno allo status di disoccupati, con conseguente impossibilità di transitare presso il nuovo gestore del servizio che sarà individuato dall’Ato. Al contrario il rispetto rigoroso delle norme transitorie contenute nella nuova legge regionale sui rifiuti assicurerà ogni idonea forma di tutela dei lavoratori“.
– Erminio Cioffi –
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28/7/2016 – Dal 1° agosto il Comune provvederà in proprio alla raccolta dei rifiuti porta a porta