“A seguito dell’inoltro di specifiche e doverose interrogazioni e richieste di accesso agli atti tecnici e amministrativi, la pubblicazione di questo manifesto vede sullo sfondo il tema della nostra amata Piazza Lago.” E’ quanto si legge nelle prime righe del manifesto apparso ieri per le strade di Caggiano e sottoscritto dai due gruppi consiliari di minoranza ‘il Sole’ e ‘Incontro, Dialogo e Partecipazione”.
I lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale di piazza Lago sono iniziati nei primi giorni di Aprile e devono essere portati a termine entro la fine dell’anno corrente altrimenti verranno persi i fondi europei di sviluppo regionale accordati. I rappresentanti di minoranza chiedono chiarezza sul motivo del ritardo dell’inizio dei lavori, visto che l’appalto è stato aggiudicato nel settembre 2014 e ad oggi i lavori “procedono lentamente e la piazza è un cantiere aperto”.
Nel manifesto, inoltre, sono evidenziati alcuni aspetti che riguardano, secondo i due gruppi consiliari, l’incapacità di programmazione nel lavoro, come troppi cantieri aperti contemporaneamente, i lavori che avanzano lentamente o vengono interrotti senza produrre alcun miglioramento, la mancanza di comunicazione con i cittadini da parte di uffici tecnici e maggioranza ed il procurato danno commerciale ed economico a bar e negozi ubicati in piazza.
Ultimo episodio che ha scosso la popolazione è stato l’abbandono dei lavori da parte degli operai per circa due settimane e, come si legge nella parte conclusiva del manifesto “sulle motivazioni di tale decisione è calato, nel migliore dei casi, un imbarazzante e incespicante silenzio”, a cui si unisce la mancata emanazione del decreto da parte dalla Regione Campania per il trasferimento dei fondi concessi come anticipo, pari al 30% del finanziamento accordato.
“Dinnanzi a cotanto mistero, le opposizioni politiche non possono che rivolgere alcune impellenti domande al sindaco e alla sua maggioranza politica” , quesiti che vertono sull’effettivo termine dei lavori in modo da non perdere i fondi previsti, ripristinare al più presto la viabilità per garantire anche il lavoro alle attività commerciali che affacciano sulla piazza e se a lavori ultimati la piazza avrà l’aspetto illustrato lo scorso autunno.
– Rosanna Raimondo –