E’ morto questa mattina don Domenico Di Stasio, 87 enne sacerdote di Salvitelle in pensione da anni che aveva dedicato il suo impegno pastorale nelle comunità di San Gregorio Magno, Salvitelle e Caggiano.
Le sue precarie condizioni di salute non gli avevano consentito, nel suo ultimo periodo di vita, di celebrare le sante messe nella chiesa del convento di Sant’Antonio. Nella canonica di Caggiano, accanto alla chiesa nella quale anche dopo il pensionamento egli aveva continuato a raccogliere i fedeli al suono della campanella, affluiscono da stamattina per un ultimo saluto dall’intero comprensorio, quanti lo hanno conosciuto e stimato.
Ricordiamo il suo proficuo impegno nel post-terremoto dell’80 nella comunità di Salvitelle. Grazie alla sua opera solerte furono riaperte al culto le tre chiese in paese e vi fu il gemellaggio con la Caritas Idruntina. Ha dato il via a collaborazioni significative in comunità come i ministri straordinari dell’Eucaristia e di recente in una sua pubblicazione ha parlato di sè come di “una persona sensibile e caritatevole”. Lo era di certo e in tanti lo ricordano come il “prete della carità”.
I funerali di don Mimì saranno celebrati dall’Arcivescovo Emerito Mons. Gerardo Pierro domani, alle ore 11.00, nella chiesa di Sant’Antonio a Caggiano.
– Lucia Giallorenzo –
Perchè il prete della carità??