E’ stata la splendida location del Castello Normanno del Guiscardo a Caggiano ad ospitare il workshop “Best Practices at Caggiano”, alla presenza di ospiti internazionali.
L’incontro, organizzato dal Comune, ha inteso approfondire la tematica della buona pratica per lo sviluppo rurale. Ad introdurlo Giovanni Quaranta, docente dell’Università della Basilicata, che ha presentato una delegazione proveniente dai Paesi Balcani, giunta in Italia per conoscere le buone pratiche ed esportarle. Il sindaco Giovanni Caggiano, nel suo intervento, ha annunciato che nei prossimi giorni verrà aperto un laboratorio collettivo dove un robot si occuperà della trasformazione dei prodotti.
Durante il workshop si è parlato delle buone pratiche messe in campo dal Comune con il progetto “Km 0” nella mensa scolastica, dello sviluppo rurale e la resilienza delle comunità, grazie all’intervento della docente dell’Unibas Rosanna Salvia. E’ toccato poi all’assessore comunale Maria Vittoria Maradei parlare del progetto che tocca Caggiano, con l’inserimento della pasta prodotta sul territorio.
Presente anche Elisabetta Citro, presidente del Gal “I Sentieri del Buon Vivere”, che ha ricordato alcuni numeri e i progetti messi in campo a supporto dello sviluppo locale. Con gli ospiti balcani ha partecipato anche Pandi Zdrli, docente Mediterranea Agronomic Institute di Bari.
Prima del saluto finale di Vincenzo Luciano, presidente Uncem Campania, il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, ha sottolineato l’importanza di assistere le piccole e medie imprese, anche quelle agricole, annunciando la sua disponibilità e quella della Banca a sposare queste buone pratiche ed entrare a far parte di progetti simili a quello di Caggiano. “Abbiamo bisogno di far crescere questo territorio, queste buone pratiche lo dimostrano. I nostri giovani non devono espatriare, qui ci sono le possibilità di rimanere – ha sottolineato Albanese – Come banca dobbiamo fare la nostra parte, ma solo uniti possiamo fare bene”.
– Claudio Buono –