Con forte rammarico il consigliere di minoranza Mauro Cafaro esprime alcune perplessità sulle procedure di appalto per i lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale del centro urbano di Caggiano assegnati alla società consortile Asmel. In particolare, Cafaro e altri cinque consiglieri in carica nella precedente Amministrazione, nel maggio del 2014 hanno protocollato una nota in cui, come dichiarato dal consigliere stesso, “ il corrispettivo del servizio legato all’utilizzo della piattaforma telematica ‘Asmecomm’ fornito dalla Centrale di Committenza Asmel consortile, è stato individuato nella misura di € 30.500,00 (IVA compresa) e che detto importo è stato imputato al Comune di Caggiano. Tutto ciò in contraddizione con quanto approvato nell’accordo consortile in cui è previsto che le somme da assegnare alle procedure di gara sono a carico direttamente delle imprese assegnatarie e senza oneri a carico degli enti aderenti.”
“Inoltre costituisce motivo di rincrescimento rilevare la forte anomalia connessa all’assetto societario della centrale di committenza, atteso che solo il Comune di Caggiano ha disposto in fase di costituzione la partecipazione alla stessa e la sottoscrizione del capitale sociale con tanto di deliberazione di consiglio comunale – continua Mauro Cafaro – Invece gli altri enti locali procedono mediante deliberazione del Consiglio Comunale all’adesione all’Associazione Asmel e non all’adesione alla Centrale di Committenza Asmel consortile”.
“A mio sommesso avviso, occorre rapidamente conformarsi alle disposizioni dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione – conclude Cafaro – e rimodellare le scelte del Comune in ordine alla centralizzazione delle gare d’appalto. Oltretutto il Sindaco, nel corso della seduta consiliare del 27.5.2015 a fronte dei rilievi puntuali e delle conseguenti contestazioni formulate dal sottoscritto, si è comunque dichiarato disponibile a rivedere le scelte sin qui operate, laddove il Consiglio Comunale si esprimesse nel senso anzidetto”.
Il sindaco Giovanni Caggiano, dopo aver invitato i consiglieri a riflettere sulla questione sollevata da Cafaro, si dichiara fiducioso nei confronti dall’attività svolta dalla società Asmel consortile per quanto riguarda i lavori di riqualificazioe urbana, completamento dell’area PIP, alcuni interventi presso il polo scolastico e altri lavori in esecuzione nel piccolo borgo. “ L’adesione alla società consortile Asmel è un punto di innovazione per tutti i piccoli Comuni poiché usando una piattaforma digitale si abbreviano i tempi, non si effettuano tanti errori e ciò evita ricorsi, pur lasciando la funzione di autorità di gara nell’approvazione degli atti alle amministrazioni comunali – afferma il sindaco Caggiano – In ogni caso, Asmel ha dichiarato di voler difendere i diritti e l’autonomia dei Comuni, e soprattutto le procedure espletate mediante piattaforma consortile attraverso ricorso al Giudice Amministrativo per dimostrare la gestione efficiente e trasparente degli appalti pubblica”.
Tuttavia, “in attesa dell’esito del ricorso al TAR – si legge sulla pagina web Asmel – è bene ricordare che il TAR Campania ha già sciolto ogni equivoco sentenziando che la Centrale svolge un ruolo di mero supporto al RUP ( Sentenza Tar Campania 822/2014) e che quindi la legittimità delle gare non può essere messa in discussione”.
– Rosanna Raimondo –
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18/05/2015 – Per Cantone illegittime alcune gare d’appalto gestite da Asmel. Anche il Comune di Caggiano nel consorzio