Si è concluso ieri sera il Percorso Culinario di Caggiano, manifestazione enogastronomica tra le vie della parte storica del paese. Per tre serate i vicoli nelle mura di cinta sono stati attraversati da fiumi di visitatori.
Il Percorso è partito con l’antipasto caggianese, la minestra con le polpettine e la tradizionale imbottitura, per proseguire con Lagane e Ceci, piatto amato da turisti e caggianesi.
Percorrendo le stradine del borgo ci si è potuti fermare alla postazione del Pasticcio caggianese, visitando il Palazzo Bonito Oliva e la mostra degli artisti che hanno partecipato alla Giornata dell’Arte, per raggiungere la postazione dell’arrosto e infine gustare i dolci davanti al Castello Normanno del Guiscardo.
Le serate sono state allietate da gruppi musicali e dal Gruppo Folk di Caggiano. Inoltre durante il percorso è stato possibile visitare il ristrutturato Palazzo Morone, il Castello e le piccole botteghe di artigiani locali.
“Questo evento è un’opportunità importante per il nostro paese e continueremo a valorizzarlo perché i nostri piatti sono un’importante parte della nostra tradizione.– dichiara Nicola Morrone, Presidente della Pro Loco Caggiano- Quest’anno abbiamo introdotto delle novità, come il ripristino della vecchia postazione dell’arrosto nella suggestiva Mar Vicino, la Giornata dell’Arte e un convegno sul libro ‘158- Salerno una provincia da gustare’ di Enzo Landolfi, nel pieno rispetto della tradizione caggianese”.
Durante questa edizione, come in tutti i prossimi eventi, sono stati usati posate e piatti biodegradabili, per l’ordinanza di divieto della plastica durante le manifestazioni.
– Rosanna Raimondo –