Gli abitanti del centro storico di Caggiano subiscono ancora disagi dovuti all’improvvisa interruzione di acqua dai rubinetti delle loro abitazioni sopratutto nelle ore di maggiore consumo. La situazione, che si protrae da troppi mesi, sta causando molti problemi alla popolazione.
A causa della rottura di due delle tre pompe di sollevamento dell’acqua, già a partire dai primi giorni del 2015 è mancata l’erogazione del bene primario in molte zone del paese, poiché una sola pompa non riusciva a soddisfare la quantità di acqua per tutta la popolazione. A questo problema si aggiungono anche i numerosi guasti sulla rete dei tubi presenti sull’intero comprensorio comunale.
“La gestione dell’acquedotto comunale è stata completamente abbandonata dalla Regione Campania e per poter intervenire occorre l’autorizzazione del suddetto ente proprietario – spiega il sindaco Giovanni Caggiano – In questi mesi abbiamo effettuato interventi di ripristino sui tubi vecchi e logori per arginare le perdite e continueremo a lavorare su tutto il territorio anticipando i costi di manutenzione per poi scalarli dal canone per l’uso dell’acqua pubblica dovuto alla Regione. Anche i sistemi di pompaggio a Sant’Antuono e a località Mattina hanno bisogno di manutenzione”.
“Per quanto concerne la mancanza di acqua nelle abitazioni del centro storico, i problemi riscontrati sono legati all’ampiezza dei vecchi tubi distribuiti in parte del centro abitato che hanno una portata minima di acqua – continua il primo cittadino – infatti durante i lavori di riqualificazione del centro storico sono stati sostituiti tali tubi i quali però dovranno essere allacciati con quelli che verranno sostituiti durante i lavori nella piazza principale. Solo a termine di questi lavori si potrà risolvere il problema dell’erogazione dell’acqua nel centro storico”.
Dunque un intervento vasto e improrogabile che serve a migliorare la qualità del servizio idrico e a risolvere un problema che attanaglia gli abitanti di Caggiano e che diventa pressante soprattutto nel periodo estivo estivo in cui il centro storico si popola maggiormente.
– Rosanna Raimondo –