Domenica pomeriggio un contrasto di gioco durante una partita di pallone è finito male per P.B., 13enne di Oliveto Citra, giocatore del Battipaglia, squadra giovanissimi del girone C, che davanti agli sguardi sconcertati dei suoi compagni di squadra e degli avversari, ha sbattuto violentemente la testa su un cordolo di cemento a bordo campo e si è accasciato al suolo. Lo hanno ricoverato d’urgenza all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. La prognosi è riservata e le sue condizioni sono gravi.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 16, riporta il quotidiano “La Città di Salerno”, nel campo sportivo di Pollica, dove era in corso la partita tra la squadra “Cilento Academy” del posto e il Battipaglia. Tutto procedeva per il meglio quando il 13enne si è scontrato con un altro calciatore, finendo fuori dalla linea di gioco. Il 13enne si è portato le mani al capo, con il volto sfigurato dal dolore, e poi è crollato.
Gli operatori del 118, arrivati poco dopo sul posto, lo hanno accompagnato d’urgenza al “San Luca” e i medici dell’ospedale vallese hanno constatato che, purtroppo, la situazione era da codice rosso. Il 13enne ha subito un violento trauma cranico che ne ha richiesto il ricovero in Rianimazione.
Come di consueto in questi casi i Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, comandati dal Capitano Mennato Malgieri, hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Sono già stati interrogati alcuni giocatori e numerosi testimoni: tutti hanno confermato che si è trattato di un brutto incidente.
Le comunità di Olivetro Citra e Pollica sono in apprensione per le condizioni di salute del giovane.
– Paola Federico –