Sono stati denunciati dai Carabinieri Forestali 3 uomini che praticavano attività venatoria illecita nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
Nello specifico, un 30enne di Caselle in Pittari e due 50enni originari di Casalvelino sono stati bloccati e denunciati dai Carabinieri Forestali della Stazione di Morigerati, coordinati dal Maresciallo Ivano Congiu.
I 3 uomini stavano esercitando la caccia alla beccaccia, con i cani al seguito, in diverse località del territorio comunale di Caselle in Pittari, in particolare nelle zone di Votemare, Chiaia e nei pressi della centrale idroelettrica del lago Sabetta.
Proprio a pochi passi dallo specchio d’acqua e dalla diga è stata portata a termine l’operazione da parte dei Carabinieri Forestali di Morigerati, che stavano pedinando i bracconieri fin dalle prime luci dell’alba dopo aver ricevuto alcune segnalazioni.
Per i cacciatori abusivi, ai quali sono stati anche sequestrati tre fucili e le relative munizioni, è scattata la denuncia con l’accusa di attività venatoria esercitata in area protetta e violazione della legge 157/92 (norma che disciplina la caccia in Italia).