Il TAR della Campania ha accolto le misure cautelari riguardo alla richiesta di sospensione della caccia alla tortora (in Calendario fino al 15 ottobre) e di quella ad altre specie di piccola selvaggina in data antecedente al 1° ottobre.
Con riferimento alla caccia alla tortora selvatica, il Tar osserva che “non risulta istituito alcun sistema di blocco del prelievo venatorio al raggiungimento del limite soglia massimo di 2000 capi prelevabili nell’intera stagione venatoria né risulta realizzato e comunicato all’ISPRA alcuno degli interventi di tutela di detta specie vulnerabile”.
Sospesa dunque anche la caccia a tutte le specie ornitiche e di piccola selvaggina stanziale in data antecedente al 1° ottobre (merlo, colombaccio, quaglia, fagiano, alzavola, canapiglia, codone, folaga, fischione, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione, beccaccino e frullino).
La camera di consiglio per la trattazione collegiale della questione è stata fissata per il 10 ottobre.
Il ricorso è stato proposto dall’Ente Nazionale Protezione Animali (E.N.P.A.), dalla Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) Odv, dal Wwf Italia e da Lndc – Animal Protection Aps.