Un problema annoso quello dell’erosione che rischia di far tracollare la SS 517 Bussentina. A lanciare l’allarme è il professore Franco Ortolani geologo di fama mondiale che invita chi di dovere ad intervenire prima che sia troppo tardi.
Il pericolo è emerso grazie a studi geoambientali, coordinati da Silvana Pagliuca in collaborazione con la Comunità Montana del Lambro-Mingardo-Bussento e l’Istituto CNR ISAFOM che hanno permesso di monitorare le modificazioni geomorfologiche dell’alveo del fiume Bussento. Una situazione che se non fronteggiata in tempi brevi, rischia di interessare la superficie stradale.
“Sono anni che segnaliamo il problema erosione che interessa la parte finale della strada statale Bussentina, quella che costeggia il fiume Bussento – spiega Ortolani – Nonostante gli sforzi fatti per arginare il problema, la situazione si è aggravata e il rischio è quello di assistere inevitabilmente al tracollo dell’arteria. Pochi i lavori effettuati che non hanno fatto altro che spostare il problema più a valle. Occorre intervenire in maniera definitiva per evitare il peggio“.
“Naturalmente l’erosione si verifica durante le piene fluviali – prosegue Ortolani – per cui l’entità e la rapidità del fenomeno dipendono dall’andamento pluviometrico autunnale-primaverile. Più forti e abbondanti sono le precipitazioni e più aumenta l’azione di erosione che se non fermata causerà danni irreparabili all’arteria di primaria importanza per i cittadini del Cilento, del Vallo di Diano e per i tanti vacanzieri che nei periodi estivi raggiungono il Golfo di Policastro e la Costa di Palinuro”.
– Antonio Citera –