Condomini finiscono in Tribunale a Salerno a causa di presunti rumori e disturbi.
Un incubo quello vissuto da una famiglia salernitana residente in uno stabile di Torrione che dopo aver subito per sette lunghissimi anni le manie del condomino che non esitava a bussare alla porta dell’appartamento sovrastante il suo per lamentarsi, ha trascinato il vicino molesto in tribunale con l’accusa di stalking.
Durante il processo, come riporta “Il Mattino”, sono stati ricostruiti vari episodi. E’ stato ascoltato anche un amico della famiglia che ha raccontato alcuni episodi registratisi quando, durante una cena, anche il rumore di una sedia avrebbe infastidito l’imputato che con una scopa avrebbe picchiettato sul soffitto per far capire al vicino che quella serata conviviale gli recava disturbo.
Un lungo calvario poiché anche i normali atti di vita quotidiani sarebbero diventati un incubo. Le continue lamentele avrebbero spinto marito e moglie a cambiare le proprie abitudini di vita e a non invitare più ospiti presso il proprio domicilio. La coppia aveva condizionato anche i suoi piccoli temendo che i giochi in casa potessero arrecare disturbo all’uomo.
Il vicino è stato rinviato a giudizio dal Giudice per le Indagini Preliminari.
– Claudia Monaco –