Il Tar di Salerno ha pronunciato lo scorso 22 gennaio un’ordinanza sul ricorso proposto da Trenitalia spa – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane contro il Comune di Sicignano degli Alburni per ottenere l’annullamento dell’ordinanza del sindaco Ernesto Millerosa dello scorso 13 ottobre per il ripristino della fermata del servizio sostitutivo Trenitalia presso la stazione ferroviaria di Sicignano.
Il primo cittadino con quell’atto, infatti, ordinava a Trenitalia il ripristino immediato della fermata degli autobus del servizio sostitutivo nel piazzale esterno della stazione ferroviaria e la contestuale e conseguente soppressione della fermata presso il Ristorante “Il Camionista”. Fermata quest’ultima che per Millerosa “penalizza fortemente i viaggiatori che devono raggiungere la Stazione Ferroviaria di Sicignano degli Alburni sia perché essa dista circa 3 Km sia perché l’area di fermata non è attrezzata per l’assistenza dei viaggiatori, persone a mobilità ridotta, garantibile solo nella stazione ferroviaria“.
Dopo il ricorso di Trenitalia e la costituzione in giudizio del Comune di Sicignano degli Alburni, il Tar di Salerno ha considerato prevalente l’interesse della collettività al mantenimento di entrambe le fermate del servizio sostitutivo e ha sospeso il provvedimento impugnato nella sola parte in cui dispone la soppressione della fermata situata nella piazza centrale, nelle immediate adiacenze del ristorante “Il Camionista”. La trattazione dell’udienza nel merito è stata fissata per il 3 dicembre prossimo.
In merito a questa vicenda anche Giulio Nardone, presidente dell’Associazione Disabili Visivi Onlus, aveva scritto all’amministratore delegato di Trenitalia lamentando la creazione di una barriera architettonica dopo la soppressione della fermata del bus sostitutivo nel piazzale della Stazione ferroviaria di Sicignano degli Alburni.
In seguito alla pronuncia del Tar interviene, soddisfatto, il presidente del Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, Rocco Panetta. “Prendo atto con soddisfazione dell’ordinanza del TAR, – afferma – nel contempo sono costretto a rammaricarmi per l’atteggiamento di Trenitalia nei confronti dei viaggiatori, soprattutto nei confronti dei disabili e delle persone a mobilità ridotta, il cui diritto a viaggiare con mezzi ferroviari è tutelato da uno specifico Regolamento dell’Unione Europea, che, invece, in questo caso, è stato tutelato solo dall’ordinanza del Sindaco di Sicignano degli Alburni, che il Comitato ha sempre condiviso in toto, nonostante l’assurda opposizione di tutti i Sindacati dei trasporti della provincia di Salerno“.
– Chiara Di Miele –