La fine del 2017 è quasi arrivata e per tutti, in questo periodo, è tempo di bilanci. Il vecchio anno porterà con sé gioie e delusioni ma anche i fatti e gli eventi raccontati.
Un anno che vede il Vallo di Diano sempre più in balìa di un depauperamento demografico e territoriale incarnato nel depotenziamento di servizi pubblici. Basti pensare alla chiusura del carcere di Sala Consilina, al trasferimento dell’Ispettorato del Lavoro in Basilicata e alle sorti sempre più in bilico dell’ospedale di Polla che solo qualche settimana fa si è visto escluso dal finanziamento di circa 169 milioni di euro attraverso un decreto emanato dal Governatore Vincenzo De Luca. E proprio la visita di De Luca a Polla, in occasione dell’inaugurazione del laser ad eccimeri, rimarrà tra i fatti di questo 2017.
Il 2017 ha tolto all’affetto dei suoi cari il giovane Pietro Pica di Sala Consilina durante una battuta di caccia, i giovanissimi padulesi Paolo Picone e Antonio Parisi deceduti lontano dalla loro terra di origine insieme ad Antonello Fiore e al piccolo figlio Samuele.
Un dato che fa riflettere nel 2017 è il dilagarsi del fenomeno del suicidio che ha registrato numerosi casi nel comprensorio e i dati allarmanti sulle cifre spese per il gioco d’azzardo.
A livello politico-amministrativo si è registrato il ritorno di Donato Pica sulla poltrona di sindaco di Sant’Arsenio e di Vittorio Esposito a Sanza. Eccezione a Buonabitacolo, dove dopo i lunghi mesi di commissariamento è “buona la prima” con l’elezione a sindaco di Giancarlo Guercio.
L’anno corrente ha anche registrato la polemica tra Sala Consilina e Teggiano riguardo la sede dell’Ordine dei Commercialisti. Tante le battaglie territoriali e ambientali come l’ormai nota vicenda stazione elettrica di Montesano, con un testa e testa tra Comune e società Terna o della ricerca idrocarburi “Monte Cavallo”.
Ben 21 gli sbarchi di migranti al porto di Salerno quest’anno, culminati a novembre con l’arrivo di 26 salme di giovani migranti accolte per l’estremo saluto anche dal Vallo di Diano. Note le difficoltà vissute dai dipendenti della Ergon in merito al pagamento degli stipendi ed alle incertezze sul futuro.
Un 2017 segnato dal successo, invece, per la Banca Monte Pruno che ha visto l’apertura di due importanti filiali a Padula Scalo e a Salerno.
Come giudicare questo anno per il Vallo di Diano? Non sta a noi entrare nel merito ma, senz’altro, l’idea che traspare è di un 2017 “sine laude” e privo di particolari cambiamenti che possano determinare una differenza sostanziale.
– Claudia Monaco –